Titolo: Rebel - Il tradimento
Autore: Alwyn Hamilton
Serie: Rebel of the Sands #2
Editore: Giunti
Trama: Sono passati pochi mesi da quando Amani, dall'infallibile mira, ha incontrato il misterioso Jin ed è fuggita dal suo paesino nel deserto terribile e meraviglioso del Miraji sul dorso di un buraqi, mitico destriero fatto di sabbia e vento, in cerca della propria libertà. Ora sta invece combattendo per liberare una nazione intera da un tiranno sanguinario che non ha esitato a trucidare il padre pur di salire al trono. Amani si trova prigioniera nell'epicentro stesso del potere, il palazzo del Sultano, ed è determinata a rovesciarne il regime. Disperatamente concentrata nello sforzo di scoprire i segreti di corte, cerca di dimenticare che Jin è scomparso proprio quando le sembrava più vicino e di essere lei stessa pericolosamente in balia del nemico. Ma con il passare del tempo Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano sia il tiranno che le è stato descritto e chi sia il vero traditore nei confronti della sua terra così bruciata dal sole e piena di magia.
Dimenticate quello che pensavate del Miraji, della ribellione, dei Djinni, di Jin e del Bandito dagli Occhi Blu. In Rebel. Il tradimento l’unica certezza è che tutto cambierà. Un mondo di passioni intense, dove padri e figli sono pronti a uccidersi a vicenda, ma dove anche l'amore è ardente come il deserto.
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La mia recensione
È quando vuoi un libro che ti faccia sognare, innamorare ma soprattutto volare con la fantasy arriva il momento di recuperare un romanzo che hai posticipato per un intero anno, sto parlando di Rebel – Il tradimento dell'autrice Alwyn Hamilton.
Ritorniamo nel deserto descritto dall'autrice inglese e ad una delle protagoniste che più ho adorato leggere per quanto riguarda le ultime serie fantasy che mi hanno rapito il cuore. Amani ora è tutto è per tutto una dei ribelli di Ahmed, pronta a rischiare la propria vita per una causa più grande di lei, per la libertà di un popolo ingannato ed oppresso dal sultano Omar.
Amani è forte, coraggiosa, determinata, è uno di quei personaggi che ti fanno ribollire il sangue nelle vene tanto che leggere le pagine del romanzi è quasi come ritrovarsi nel migliore film d'azione a carattere fantastico che si possa trovare sulla piazza. Lei è coraggiosa non perché priva di paure ma proprio perché, battaglia dopo battaglia, cerca di non arrendersi, di non lasciare che i pensieri negativi la controllino e non le permettano di essere ciò che è destinata a diventare.
Amani è un personaggio che si ama dal primo sguardo, ho adorato tutto di lei, le sue forze, le sue debolezze, e il suo essere umani nel senso stretto del termine, ovvero essere invasa e stravolta da emozioni vere e potenti che si trasmettono dalla pagina al lettore e che permettono al lettore di provarne gli stessi sentimenti, di immedesimarsi in lei e fare il tifo per lei anche quando ogni speranza sembra persa.
Impossibile parlare di questo romanzo senza mettere in chiaro come l'autrice abbia reso un romanzo narrato interamente in prima persona così ricco di personaggi ed ognuno di questo ben caratterizzato e specifico, tanto che ognuno di questi compie all'interno della storia un proprio percorso di crescita ed evoluzione.
Iniziamo da Jin, che per quanto poco presente fisicamente, è assolutamente parte integrante del libro, la metà del cuore della nostra protagonista. Un personaggio che ci mostra quanto è difficile amare quando la persona che custodisce il nostro cuore è lontana ad affrontare sfide e sacrifici da cui non possiamo proteggerle.
Ho compreso molto meglio Ahmed e Shazad e il rapporto particolare che ognuno dei due ha con Amani.
Ma quello che ho adorato soprattutto di questo romanzo che oltre a ricordare i precedenti personaggi e non lasciare mai nessuno escluso è che riesce a popolare la scena con nuovi personaggi sempre avendo cura di non sopra affollare la scena e renderla comprensibile al lettore.
Tra queste nuove figure ho adorato, adorato infinitamente Rahim tanto che penso che questo nuovo personaggio abbia scavalcato Jin dal podio dei miei personaggi preferiti di questo romanzo; a cui aggiungo anche la nuova presenza di Sam, un personaggio particolare, intrigante e capace di dare quella verve unica che la Hamilton inserisce nella trama per sdrammatizzare la scena.
Se il primo romanzo mette le basi della storia questo secondo libro inizia finalmente a creare e sviluppare tutti gli elementi presentati e in maniera cosi innovativa tali da dar vita ad un arco narrativo sempre incalzante e avvincente che il lettore segue con l'acquolina in bocca perché nulla è prevedibile e ogni imprevisto o twist è talmente ben organizzato da supportare il peso di un romanzo intricato come questo senza mai scende in banalità.
Nuove caratteristiche si aggiungono al worldbuilding del mondo di Amani, ci vengono presentate nuove caratteristiche relative ai Djinni, altre riguardo i Demdji e la loro particolare natura fino a corredare l'intero arco narrativo di miti e legende da rendere la storia di Rebel unica ed irripetibile, una di quelle che riesce a meravigliarti per l'audacia e l'inventiva dell'autrice ma anche per la qualità artistica mera della storia che riempe il lettore non solo di emozioni fugaci relative alle scene d'azioni della storia, o altre riguardanti gli attimi romantici ma da veri e proprie lezioni, pensieri e riflessioni che rimangono con il lettore ben dopo la fine della lettura.
Questo è un romanzo che insegna, insegna cosa significa proteggere il prossimo e le persone che si amano, cosa significa sacrificarsi per un ideale e un aspirazione che riguarda il bene comune. Rebel – Il tradimento è un romanzo che ci mostra come in un mondo regolato dal pugno di ferro di un tiranno nulla, proprio nulla, è lasciato al caso e come ogni mossa sulla scacchiera è regolata da un dare e avere che non sempre favorisce i buoni.
Lo stile della Hamilton in questo libro è superbo: avvincente quando serve, riflessivo quando la scena lo richiede ma sempre emozionante ed unico nella sola maniera che i romanzi belli, ma belli davvero, sanno essere.
4,5 Stelle
- A presto Susi
Voto: 4,5 Stelle
È quando vuoi un libro che ti faccia sognare, innamorare ma soprattutto volare con la fantasy arriva il momento di recuperare un romanzo che hai posticipato per un intero anno, sto parlando di Rebel – Il tradimento dell'autrice Alwyn Hamilton.
Ritorniamo nel deserto descritto dall'autrice inglese e ad una delle protagoniste che più ho adorato leggere per quanto riguarda le ultime serie fantasy che mi hanno rapito il cuore. Amani ora è tutto è per tutto una dei ribelli di Ahmed, pronta a rischiare la propria vita per una causa più grande di lei, per la libertà di un popolo ingannato ed oppresso dal sultano Omar.
Amani è forte, coraggiosa, determinata, è uno di quei personaggi che ti fanno ribollire il sangue nelle vene tanto che leggere le pagine del romanzi è quasi come ritrovarsi nel migliore film d'azione a carattere fantastico che si possa trovare sulla piazza. Lei è coraggiosa non perché priva di paure ma proprio perché, battaglia dopo battaglia, cerca di non arrendersi, di non lasciare che i pensieri negativi la controllino e non le permettano di essere ciò che è destinata a diventare.
Amani è un personaggio che si ama dal primo sguardo, ho adorato tutto di lei, le sue forze, le sue debolezze, e il suo essere umani nel senso stretto del termine, ovvero essere invasa e stravolta da emozioni vere e potenti che si trasmettono dalla pagina al lettore e che permettono al lettore di provarne gli stessi sentimenti, di immedesimarsi in lei e fare il tifo per lei anche quando ogni speranza sembra persa.
Impossibile parlare di questo romanzo senza mettere in chiaro come l'autrice abbia reso un romanzo narrato interamente in prima persona così ricco di personaggi ed ognuno di questo ben caratterizzato e specifico, tanto che ognuno di questi compie all'interno della storia un proprio percorso di crescita ed evoluzione.
Iniziamo da Jin, che per quanto poco presente fisicamente, è assolutamente parte integrante del libro, la metà del cuore della nostra protagonista. Un personaggio che ci mostra quanto è difficile amare quando la persona che custodisce il nostro cuore è lontana ad affrontare sfide e sacrifici da cui non possiamo proteggerle.
Ho compreso molto meglio Ahmed e Shazad e il rapporto particolare che ognuno dei due ha con Amani.
Ma quello che ho adorato soprattutto di questo romanzo che oltre a ricordare i precedenti personaggi e non lasciare mai nessuno escluso è che riesce a popolare la scena con nuovi personaggi sempre avendo cura di non sopra affollare la scena e renderla comprensibile al lettore.
Tra queste nuove figure ho adorato, adorato infinitamente Rahim tanto che penso che questo nuovo personaggio abbia scavalcato Jin dal podio dei miei personaggi preferiti di questo romanzo; a cui aggiungo anche la nuova presenza di Sam, un personaggio particolare, intrigante e capace di dare quella verve unica che la Hamilton inserisce nella trama per sdrammatizzare la scena.
Se il primo romanzo mette le basi della storia questo secondo libro inizia finalmente a creare e sviluppare tutti gli elementi presentati e in maniera cosi innovativa tali da dar vita ad un arco narrativo sempre incalzante e avvincente che il lettore segue con l'acquolina in bocca perché nulla è prevedibile e ogni imprevisto o twist è talmente ben organizzato da supportare il peso di un romanzo intricato come questo senza mai scende in banalità.
Nuove caratteristiche si aggiungono al worldbuilding del mondo di Amani, ci vengono presentate nuove caratteristiche relative ai Djinni, altre riguardo i Demdji e la loro particolare natura fino a corredare l'intero arco narrativo di miti e legende da rendere la storia di Rebel unica ed irripetibile, una di quelle che riesce a meravigliarti per l'audacia e l'inventiva dell'autrice ma anche per la qualità artistica mera della storia che riempe il lettore non solo di emozioni fugaci relative alle scene d'azioni della storia, o altre riguardanti gli attimi romantici ma da veri e proprie lezioni, pensieri e riflessioni che rimangono con il lettore ben dopo la fine della lettura.
Questo è un romanzo che insegna, insegna cosa significa proteggere il prossimo e le persone che si amano, cosa significa sacrificarsi per un ideale e un aspirazione che riguarda il bene comune. Rebel – Il tradimento è un romanzo che ci mostra come in un mondo regolato dal pugno di ferro di un tiranno nulla, proprio nulla, è lasciato al caso e come ogni mossa sulla scacchiera è regolata da un dare e avere che non sempre favorisce i buoni.
Lo stile della Hamilton in questo libro è superbo: avvincente quando serve, riflessivo quando la scena lo richiede ma sempre emozionante ed unico nella sola maniera che i romanzi belli, ma belli davvero, sanno essere.
4,5 Stelle
- A presto Susi
Mi è piaciuto molto anche a me wuesto romanzo! Non vedo l'ora di leggere l'ultimo ;)
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