lunedì 14 dicembre 2015

Recensione: Bellezza crudele di Rosamund Hodge

Nuova recensione!
 
Titolo: Bellezza crudele
Autore: Rosamund Hodge
Serie: Cruel Beauty Universe #1
Editore: Newton Compton
Trama: La sua missione è ucciderlo, ma il suo destino è amarlo.
Costretta a fidanzarsi con il malvagio governatore del suo Regno, la giovane e determinata Nyx sa che il suo destino è sposarlo, ma per coronare il suo sogno più segreto: ucciderlo e liberare finalmente il popolo dal giogo di quella crudele tirannia. Eppure nel giorno del suo diciassettesimo compleanno – quando la ragazza si trasferisce con lui nel castello sulla cima più alta di tutto il Paese – capisce che nulla è come se l’era aspettato, soprattutto il nuovo marito, incredibilmente affascinante e seducente. Lei sa che deve salvare la sua gente a tutti i costi, eppure resistere al suo nemico giurato sta diventando sempre più difficile perché lui è ben deciso a conquistare il cuore della giovane sposa…




La mia recensione

Voto: 3,5 Stelle

Avevo adocchiato questo libro fin da quando è entrato in commercio e una volta arrivato anche da noi in Italia tramite la Newton Compton non ho potuto fare a meno di leggerlo.

Siamo di fronte all'ennesimo retelling di La Bella e la Bestia in un romanzo di debutto che porta l'autrice a collocarsi tra le scrittrici Fantasy YA più seguite del momento.

Bellezza crudele è la storia di Nyx che a causa di un accordo con un demone è costretta a sposare suddetto demone al compimento dei suoi 17 anni. Addestrata fin da giovane età ai segreti dell'arte Hermetic per poter sconfiggere Ignifex, il crudele Governatore che ha sotto scatto l'intera Arcadia e i suoi abitanti si trova a dover abbandonare casa sua, i suoi familiari e recarsi nel castello di Ignifex, scoprendo che molte volte c'è molto di più sotto le vesti di una persona che ha assunto le veci del cattivo senza alcuna scelta.

È inutile ribadire come la trope del matrimonio combinato, affiancata a quella del retelling in chiave Fantasy mi abbia attirato verso questa lettura ma il vero elemento che ammalia il lettore è la scrittura dell'autrice, giovanile, accattivante e a tratti caustica, elementi che di solito non si trovano in un libro YA, soprattutto se Fantasy.

Nyx è una protagonista come non si è mai vista, badass ma non perché coraggiosa o ricca di virtù ma perché talmente desiderosa di poter riuscire a sopravvivere quando tutti la davano per sconfitta al primo tentativo, di poter davvero riuscire a salvare la sua terra ma al contempo anche la sua vita. Orgogliosa, testarda e intelligente, una protagonista che vorresti prendere a schiaffi ma che non puoi far a meno di odiare perché in qualche modo ti ricorda di te stesso, una ragazza in balia degli eventi che cerca di sopravvivere come può, che nasconde nel cuore rancore e odio ma che cerca qualcuno che la ami a prescindere, qualcuno che la ami così com'è.

Ignifex al contrario è il cattivo che adori dalla prima volta che appare sulla pagina: cattivo ma solo in vece di quella che è la sua percezione della realtà, costretto in un ruolo che non ha scelto, gentile e premuroso quando vuole e con quel gusto totalmente unico di essere affascinante e temibile allo stesso tempo che ti porta a fare il tifo per lui anche quando non dovresti.

Ma Ignifex non è il solo a contendersi il cuore di Nyx perché Shade, il servitore di Ignifex cerca come gli è possibile di portare Nyx a scoprire i segreti del Governatore, e i misteri del suo castello tentando al contempo di portarla dalla sua parte e non permettendo a Ignifex di confonderla e ingannarla.

Cruel Beauty è caratterizzato da un wolrdbuilding molto particolare ricco di elementi magici unici legati alla pratica dell'arte Hermetic, dettagli ricchi di storia greco-romana e medioevale e un attenzione per il dettaglio della struttura unica su cui si basa la trama, una trama ricca di particolari che stupiscono il lettore legata alla rivisitazione della storia di La bella e la bestia come non si era mai vista prima, un fantasy che si tinge di tinte romantiche che riesce a far batter il cuore del lettore ad un ritmo inverosimile, portandolo a divorare le pagine in pochissimo tempo.

Purtroppo dove vedo tanti pregi il libro pecca anche di difetti: Bellezza crudele risente di una trama troppo ricca di dettagli che a lungo andare confonde il lettore, soprattutto perché alcune delle domande che si pone durante la lettura poi non vengono risolte, senza contare la risoluzione della storia che sembra affrettata e poco dettagliata, non tanto per la parte Fantasy, che comunque ritengo troppo contorta e risolta in troppe poche pagine, ma per quella romance che lascia il lettore con l'amaro in bocca perché non dà giustizia ai personaggi né alla storia e retelling.

Bellezza crudele è un libro che coinvolge per l'unicità con cui è portato avanti dall'autrice, tra particolarità e retelling, un libro che si riempie di dettagli e temi che di solito non vengono trattati come l'amore e odio che lottano non solo in quella che è la tipica lotta del Bene e del Male ma anche tra i sentimenti contrastanti della protagonista che non sa come dividersi tra i due, e il protagonista maschile che al contrario non riesce a vederne le sfumature vertendo sempre troppo verso uno dei due vertici.

3,5 Stelle per un libro unico nel suo genere che osa troppo in chiave Fantasy e forse troppo poco in quella Romance. Un buon romanzo di debutto che farà felice i lettori che amano i retelling e quelli che adorano un buon Fantasy.


 - A presto Susi
 

2 commenti:

  1. Devo dire che io sono rimasta molto delusa da questo titolo, avevo grandi aspettative ma ho trovato il romanzo forse troppo pretenzioso. La Hodge lo ha riempito di talmente tante cose che alla fine non si è capito più nulla e a risentirne è stato il finale. Troppo veloce e con troppi punti lasciati in sospeso :/

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  2. Io ho sempre letto pareri contrastanti su questo libro e tutt'oggi non so cosa pensare: alcuni inneggiavano al capolavoro, altri invece ne erano rimasti ben più delusi e infine tanti tanti pareri da 3 o 3,5 stelle come il tuo, quindi da "carino, ma..." e quel "ma..." è proprio quello che mi frena dal comprarlo...

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