Blogtour
La battaglia dei pugnali di Marie Lu - Intervista all'autrice
Come vi avevo anticipato oggi è il giorno in cui vi presento la mia tappa per il blogtour dedicato al primo libro della nuova serie Fantasy di Marie Lu, La battaglia dei Pugnali (The Young Elites #1) in vendita dallo scorso 14 Aprile. Una favolosa storia dalla penna di una delle autrici più straordinarie degli ultimi anni che con la sua serie distopica Legend è entrata nei cuori di milioni di lettori per tutti il mondo e che non mancherà di deludere i suoi fan italiani con questa sua nuova opera!
Adelina Amouteru è una sopravvissuta. Dieci anni fa il suo Paese è stato colpito da un’epidemia. Sono morti quasi tutti, e i pochi bambini rimasti in vita sono stati marchiati per sempre dalla malattia. I bei capelli corvini di Adelina sono diventati color argento, le sue ciglia bianche, e l’occhio sinistro è sostituito da una brutta cicatrice. Il suo crudele padre la considera un’appestata, una maledizione per la casata degli Amouteru. Ma i sopravvissuti hanno acquisito anche straordinari poteri magici, per questo la popolazione li chiama “Giovane Elite”.
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Il giveaway avrà termine il 28 Aprile a mezzanotte, successivamente verrà estratto il vincitore!
Buon proseguimento e buona fortuna!
- A presto Susi
Teren Santoro è al servizio del re, dirige l’Inquisizione: il suo compito è scovare i sopravvissuti della Giovane Elite e annientarli. Lui li considera malvagi, eppure è lo stesso Teren a nascondere grandi ombre nel suo cuore.
Enzo Valenciano fa parte della Compagnia della Spada, un gruppo segreto all’interno della Giovane Elite, nato con il compito di combattere l’Inquisizione. Ma quando incontrerà Adelina, scoprirà che la ragazza possiede poteri che mai nessuno ha avuto prima e cercherà di convincerla a combattere al suo fianco.
Passiamo direttamente all'intervista senza indugiare oltre!
Quella che segue è senza ombra di dubbio una delle interviste di cui sono piò orgogliosa. certe volte non è la qualità delle domande che fa la differenza, anche se sapere che domande fare è un ottimo punto di partenza!, ma la disponibilità dell'autore a rispondere con attenzione alle domande ed essere esaustivo, quindi un grazie infinite a questa autrice favolosa che mi ha dato modo di presentarvi la fantastica intervista che segue!
- The Young Elites series is so much different than Legend. Which one was for you easier to write? Why? La battaglia dei pugnali è molto diversa rispetto a Legend. Quale dei due è stato più facile scrivere? Perché?
The Legend series was technically "easier" to write--largely because its two main characters, Day and June, were good people at heart. Even though the series is set in a dark future, Day and June themselves believed in doing the right thing and helping others, so it was never uncomfortable for me to be in their heads. Adelina from The Young Elites, by contrast, had a very dark upbringing and has a twisted moral compass. She can be quite selfish and ruthless. It was a great challenge for me to stay inside her mind every day for years at a time.
La serie Legend è stata tecnicamente più “facile” da scrivere – in gran parte perché i due personaggi principali, Day e June, erano due persone fondamentalmente buone. Anche se la serie è ambientata in un futuro oscuro, Day e June stessi credevano di fare la cosa giusta e di aiutare gli altri e per questo non è mai stato difficile per me essere nelle loro teste. Adelina de La battaglia dei pugnali, invece, ha avuto un'infanzia molto oscura e ha una morale distorta. Riesce ad essere piuttosto egoista e crudele. È stata una grande sfida per me rimanere nella sua testa ogni giorno per anni alla volta.
- Where did the idea for The Young Elites come from? Com'è nata l'idea de La battaglia dei pugnali?
I'm intrigued by the concept that everyone thinks they are the hero of their own story--even the villain. So I wanted to tell a story from the villain's point of view, to see what it might be like inside such a mind. That was the original seed for The Young Elites.
Sono intrigata dall'idea di come ognuno sia l'eroe della propria storia – anche il cattivo. Per questo volevo raccontare una storia dal punto di vista del cattivo, per vedere come sarebbe stato stare in una mente del genere. Questo è stato il seme iniziale per La battaglia dei pugnali.
- The Young Elites worldbuilding have a strong Renaissance feeling to it. What drew you to this kind of culture/history? Il mondo de La battaglia dei pugnali ha un forte sentore Rinascimentale. Cosa ti ha spinto verso questo genere di cultura/storia?
Early on, I knew I wanted the Young Elites' superpowers to come from having survived some sort of mass plague. I looked to history for inspiration, and ended up with two potential time periods that inspired me: the 1918 Spanish Flu epidemic, and the Black Death that swept through Europe during the 1300s. The latter intrigued me more, and the idea of setting a fantasy in a post-plague world inspired by the city-state societies of Renaissance-era Italy sounded like such a beautiful potential backdrop.
All'inizio sapevo di voler dare ai Giovani Élite dei superpoteri derivanti dall'essere sopravvissuti a una specie di epidemia di massa. Ho guardato alla storia per ispirazione risalendo a due potenziali periodi di tempo che mi ispiravano: il 1918 con l'epidemia della Febbre Spagnola, e la Peste Nera che invase l'Europa durante gli anni del 1300 in poi. L'ultima mi intrigava di più e l'idea di ambientare un fantasy in un mondo sopravvissuto alla peste ispirato alle società delle città-stato dell'era Rinascimentale in Italia sembrava un bellissimo sfondo.
- What kind of research did you have to do for the story? Che tipo di ricerche hai dovuto fare per la storia?
I mostly read a lot of books about life during the Renaissance--the traditions, the fashion, the kinds of torture doled out to criminals, and so on. Did you know, by the way, that one form of torture involved tying the criminal down to a wooden plank, pouring salt water on their bare feet, and then unleashing a goat to lick those feet? I couldn't have made that up even if I tried!
Ho letto per la maggior parte libri su come fosse la vita durante il Rinascimento – le tradizioni, la moda, i tipi di tortura destinati per i criminali e così via. Sapevi, a proposito, che una forma di tortura prevedeva legare il criminale su un'asse di legno, versale acqua salata sui piedi nudi e poi lasciare una capra leccare i suddetti piedi? Non sarei riuscita a inventare nulla del genere neanche volendo!
- What kind of challenges you had to face writing The Young Elites? Che tipo di difficoltà hai incontrato scrivedno La battaglia dei pugnali?
By far the biggest challenge was trying to understand how Adelina's mind worked, and staying in that mind for years at a time. Unlike Day and June, Adelina did not like working with me. It's a part of her personality. She and I struggled constantly to get along, and as a result, I ended up with far more days of writer's block on this series than I ever did with the Legend trilogy. I'm grateful for the challenge, though. I think being in Adelina's head forced me to be a better writer.
Di gran lunga la più grande sfida è stato cercare di comprendere come funzionava la mente di Adelina, e rimanere nella sua mente per anni alla volta. Diversamente da Day e June ad Adelina non piaceva lavorare con me. È una parte della sua personalità. Io e lei abbiamo faticato costantemente ad andare d'accordo, e di conseguenza ho finito per avere molto più giorni con il blocco dello scrittore per questa serie che per la trilogia di Legend. Però, sono grata per questa difficoltà. Penso che ritrovarmi nella mente di Adelina mi ha forzato ad essere uno scrittore migliore.
- Adelina is so much more than a common character, she is the embodiment of a dark heroine. Why write about an antihero? Adelina è molto di più che un semplice personaggio, è l'incarnazione di un'eroina oscura. Perché scrivere di un antieroe?
I think all people are capable of great evil, just as they are capable of good. The problem is, no one can ever really be sure which one they are. It depends an awful lot on where you grew up, how you were raised, what your values are and what the values are of those around you. I wanted to explore this concept, how someone like Adelina who does certain questionable things can still sound somewhat justified in her actions, and how a good person descends into darkness. Can a person like Adelina find redemption? How do you come back from doing terrible things? That's what I wanted to explore with Adelina.
Penso che ogni persona sia capace di far del male, così come si è capaci di fare del bene. Il problema è che nessuno può essere davvero certo di sapere in quale delle due parti posizionarsi. Dipende tantissimo dal modo in cui si cresce, come si viene educati, quali sono i tuoi valori e quali sono i valori delle persone che ti sono accanto. Volevo esplorare questo concetto, e come qualcuno come Adelina che fa alcune cose discutibili possa in qualche modo essere giustificata per le sue azioni, e come una persona buona passi all'oscurità. Può una persona come Adelina trovare redenzione? Come si riesce a tornare indietro dopo aver fatto cose terribili? Questo è quello che volevo esplorare con Adelina.
- Who is your favorite character to write in The Young Elites? Why? Qual è stato il personaggio che più ti è piaciuto scrivere de La battaglia dei pugnali? Perché?
Raffaele Laurent Bessette is a major side character whom I absolutely loved writing. He is beautiful, graceful, pragmatic and, occasionally, quite cunning. He constantly surprised me.
Raffaele Laurent Besserre è uno dei maggiori personaggi secondari che ho assolutamente amato scrivere. È bellissimo, elegante, pragmatico e, occasionalmente, piuttosto astuto. Mi sorprende costantemente.
- We can see in your Pintrest Board a lot of drawings and pics. Did these help you map out the story? Sulla tua Pintrest Board possiamo vedere molti disegni e fotografie. Questi di aiutano a delineare la storia?
Yes! Before I ever start writing a story, I must physically draw my characters out on paper. It's a part of my creative routine. Pinterest does something similar for me in that it helps me understand the visuals of my story before I start working on the words. I find a great deal of inspiration that way.
Sì! prima ancora di iniziare a scrivere una storia devo fisicamente disegnare i miei personaggi sulla carta. È parte della mia routine creativa. Pintrest svolge un ruolo simile per me e mi aiuta a comprendere la visuale della mia storia prima di lavorare sulle parole. Trovo grande inspirazione in questo modo.
- What's your ideal environment for writing? Qual è il tuo ambiente di scrittura ideale?
A cup of tea, rainy weather, a long playlist of peaceful music, and my dogs curled up by my feet.
Una tazza di te, tempo piovigginoso, una lunga playlist di musica tranquilla e i miei cani accoccolati ai miei piedi.
Se prima il libro non vi incuriosiva è impossibile che con questa intervista non siate neanche un po' curiosi e pronti a scoprire di più de La battaglia dei pugnali e la sua unica protagonista Adelina!
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Il blogtour però non è finito qui!
12 Aprile - 1° Tappa: Presentazione, Atelier dei libri
14 Aprile - 2° Tappa: Recensione in anteprima, Lily's Bookmark
16 Aprile - 3° Tappa: Intervista all'autrice, Bookish Advisor
18 Aprile - 4° Tappa: Personaggi, Coffee&Books
20 Aprile - 5° Tappa: Ambientazione, Please Another Book
22 Aprile - 6° Tappa: Curiosità, Petrichor
24 Aprile - 7° Tappa: Playlist/Estratto, Walks With Gio
Inoltre partecipando al Blogtour avrete la possibilità di aggiudicarvi una copia cartacea del libro!
Regole Obbligatorie:
Compilare il form sottostante, qui vi si chiederà di:
- Lasciare un indirizzo email valido;
- Commentare tutte le tappe del Blogtour;
- Seguire la pagina di Newton Compton;
Regole Optional:
- Seguire i blog come Lettori Fissi;
- Condividere i post su Facebook/Twitter;
Il giveaway avrà termine il 28 Aprile a mezzanotte, successivamente verrà estratto il vincitore!
Buon proseguimento e buona fortuna!
- A presto Susi
Ho trovato interessantissima l'intervista non avevo capito che la protagonista avesse un lato così "oscuro" mi intriga ancora di più! :)
RispondiEliminaSusi sei grande!!!! Già adoravo la Lu... Grazie a te, adesso mi piace ancora di più!
RispondiEliminaLo voglio leggere bellissima intervista :)
RispondiEliminaAdoro questa intervista! Complimenti, sei riuscita a scrivere domande molto intriganti, che mi hanno ancora più convinto a leggere il libro!
RispondiEliminaSpero di leggerlo prestooooooo!!!!
RispondiEliminaSecondo me hai fatto le domande giuste bravissima. L'intervista a Marie Lu ha aumentato ancora di più la voglia di leggere "La Battaglia dei Pugnali" e l'amore per Marie Lu. Day e June erano due protagonisti che avevano sofferto e cercavano vendetta ma erano dei buoni e più di una volta sopratutto June si domandava se fosse giusto quello che faceva. Adelina è un antieroe e questo mi prende ancora di più, è facile amare i buoni il difficile è capire i cattivi, ma quando conosci le storie che ci sono dietro a loro secondo me è più facile empatizzare con loro.Devo dire che il suo ambiente di scrittura ideale è quello mio ideale di lettura *__* ps: "C'è sempre una vittima prima di un delinquente" cit. Marracash
RispondiEliminaUn'intervista davvero bellissima, complimenti!
RispondiEliminaL'idea di un libro narrato dal punto di vista dell'antieroina è originalissima e mi incuriosisce tantissimo.
Intervista molto, molto interessante.
RispondiEliminaScoprire il lavoro che c'è dietro ad un romanzo mi incuriosisce sempre molto. Dalle risposte traspare proprio l'impegno nella ricerca fatta per il world building della serie, che mi incuriosisce sempre di più, così come la protagonista, con questo lato oscuro :)
Mi è piaciuta tantissimo questa intervista. Ho già adorato la triologia di legend e non vedo l'ora di leggere questo libro.
RispondiEliminaChe intervista interessante! Mi incuriosisce un sacco il fatto che la protagonista non sia affatto un'eroina. Non vedo l'ora di leggere questo libro! **
RispondiEliminaE' stata davvero interessante e continuo ad adorare l'idea di una protagonista oscura e con la morale distorta. In particolare poi mi è piaciuta la sua risposta sul periodo di ambientazione e sulle ricerche che ha fatto!
RispondiEliminaQuesta intervista mi è piaciuta tantissimo ♡
RispondiEliminaMi ha incuriosita ancor di più riguardo a questo romanzo!
Ammetto di non aver letto nulla di questa scrittrice ma sarebbe bello cominciare proprio da questa nuova serie!
Il fantasy è un genere che mi affascina molto!
Partecipo al blogtour e al Giveaway ;-)
Lettori fissi: Rosy Palazzo
Email: rosy.palazzo1612@gmail.com
Instagram: @ross_3193
Facebook e Google + : Rosy Palazzo
Non ho Twitter!
Grazie per l'opportunità :-*
Bellissima intervista!
RispondiEliminaAdoro questa autrice, credo di poter dire che sia una delle mie preferite :)
Hai ragione, è proprio una bella intervista. :) Ma d'altronde c'è un bel po' di materiale su cui discutere ed è sempre bello scoprire cosa c'è dietro un romanzo, sopratutto questo, che per l'ambientazione ha richiesto una ricerca più approfondita.
RispondiEliminaComplimenti per l'intervista! ^^ Non vedo l'ora di leggere la storia di Adelina!
RispondiEliminaL'intervista si è rivelata interessante ha chiarito molti aspetti..complimenti
RispondiEliminama che bell'intervista! si scorgono tanti particolari interessanti! ;)
RispondiEliminaQuanto adoro gli antieroi *__* non vedo l'ora di conoscere Adelina! So già che la amerò *_*
RispondiEliminaUna bellissima intervista, sempre piu' curiosa di leggere questo libro!So già che Adelina mi piacerà tanto:)
RispondiEliminaBella intervista, non vedo l'ora di leggere questo libro.Sono sicura che mi piacerà molto e Adelina mi sembra un personaggio davvero interessante.
RispondiElimina"Lato oscuro" ora sono curiosa! Inoltre ho sentito tanto parlare di lei e vorrei tanto leggere qualcosa di suo
RispondiEliminaMolto interessante l'intervista, speriamo di avere fortuna col giveaway!
RispondiEliminaUna bellissima intervista, mi mancano Day e June ma non vedo l'ora di leggere questa nuova serie *^*
RispondiEliminaBellissima intervista! complimentissimi! Ho adorato Day e June ma qui mi sa che i personaggi saranno se possibile ancora più veri, dire che ho l'acquolina in bocca e non vedo l'ora di leggere questo libro è dire poco! ps ho condiviso sul mio blog!
RispondiEliminaDavvero una bella intervista, ottime le domande che le hai fatto. Premetto che io non mi sono ancora veramente avvicinata a Marie Lu, ho Legend ma non l'ho ancora letto, ma dopo questa intervista posso dire che inizia a piacermi. Io adoro tantissimo l'idea di un libro visto dal punto di vista di un antieroe e sono felicissima che lei abbia avuto questa idea.
RispondiEliminaIndubbiamente interessante. E' raro trovare un autore che narri di antieroi, soprattutto perchè bianco e nero non esistono. Ci sono cattivi veri e cattivi che in realtà fanno quanto ritengono giusto. La vita è stata cattiva con Adelina, dunque sarebbe anormale che reagisce super positivamente alla cosa. Brava, MArie Lu!
RispondiEliminaIntervista davvero interessante! Io amo molto questa autrice, ho adorato la serie di Legend *___* Quindi più scrive meglio è xD
RispondiEliminaComplimenti per la bellissima intervista che mi ha fatto scoprire molte curiosità sul libro! Non vedo l'ora di leggerlo! Tra l'altro ho adorato la serie Legend e mi aspetto grandi cose da "La battaglia dei pugnali" ;) Un abbraccio Maria
RispondiEliminaInteressante!
RispondiElimina<3 <3 <3
RispondiEliminaCiao Susi!! Complimenti per l'intervista! Davvero bellissima e super interessante!! Mi hai fatto venire ancora più voglia di comprare e leggere questo splendido libro!!
RispondiEliminaTrovo veramente intrigante e interessante leggere le interviste fatte agli autori per conoscere meglio il mondo da loro creato, e stavolta non è successo diversamente!
RispondiEliminaBellissima intervista con domande nuove e riaposte interessantissime, graziee! Ps ho condiviso sul mio blog!
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