giovedì 6 ottobre 2016

Blogtour: Half Lost di Sally Green - Intervista

Blogtour
 
 
Half Lost di Sally Green - Intervista
 

Oggi sono più che entusiasta di presentarvi una tappa del blogtour dedicato al capitolo conclusivo della trilogia Urban Fantasy di Sally Green Half Lost! Una delle mie serie preferite scritte non di meno da un'autrice che ho avuto la possibilità di vedere dal vivo e che stimo moltissimo.
 
 
 
Ancora una volta, Nathan è in lotta contro il tempo: se non trova l'altra metà dell'amuleto di Gabriel, l'Alleanza degli Incanti Liberi rischia di essere spazzata via dal Consiglio. Ma il prezioso artefatto, che ha il potere di rendere invincibile chi lo indossa, è nelle mani di Ledger, un Incanto che gioca da battitore libero. Nathan parte per l'America armato dei suoi Doni, ma soprattutto delle sue ferite, prima fra tutte quella lasciategli da Annalise, che prima gli ha rubato il cuore, e poi assassinato il padre.
 
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Prima di iniziare vorrei ringraziare infintamente Sally green che nonostante gli impegni ha dedicato del tempo a rispondere alle domande per questa intervista!
  
 
 
 
 
  • Half Bad set your debut as author. How much changed your life since then? Half Bad è il tuo romanzo di debutto. Quanto è cambiata la tua vita da allora?
Totally. I now earn my living as an author – which is fantastic because I love writing, but it also puts pressure on me to write. As you say though HALF BAD was my debut and I know I’m still learning and developing as a writer.
  
Totalmente. Ora mi guadagno da vivere come autore – che è fantastico perché adoro scrivere, ma mi mette pressione sullo scrivere. Ma come dicevi Half Bad era la mia opera di debutto e sto ancora imparando e cambiando come scrittore.
  
  • Half Lost mark the end of the series. How do you feel to say goodbye to these characters and this world? Half Lost segna la fine della serie. Come ti senti a dire addio a questi personaggi e questo mondo?
It’s been hugely emotional. I cried a lot when I was writing the end of HALF LOST, and for some time after that too. And then I had to write the acknowledgements and I cried over my keyboard again! Nathan, the hero of HALF BAD, has become an incredibly important part of my life, because his story changed my life but also because most of my writing has been from his point of view – I’ve been living inside his head for three or four years! It’s emotional to say goodbye but I know Nathan is part of me. I can conjure him up if I need to and imagine him doing things – sitting with me as I type, going for a run through the fields round my house or watching tv with me. That may sound a little strange, but it’s what I do.
  
È stato molto emozionante. Ho pianto molto scrivendo la fine di Half Lost, e anche per qualche tempo dopo. E poi ho dovuto scrivere i ringraziamenti de ho pianto di nuovo! Nathan. L'eroe di Half Bad è diventato una parte importante della mia vita, perché la sua storia ha cambiato la mia vita e anche perché la maggior parte della mia scrittura era attraverso il suo punto di vista – ho vissuto nella sua mente per ¾ anni! È emozionante dire addio ma so che Nathan una parte di me. Posso riportarlo in vita se devo e immaginarlo fare cos – sedersi con me mentre scrivo, andare a correre nei campi introno casa mia o vedere la tv con me. Potrebbe sembrare un po' strano, ma è quello che faccio.
 
  • With these books we came across a lot of different characters. Can you tell us the one you loved writing about the most and one of the bad characters you had more fun to build/write? Con questi libri siamo venuti in contatto con tanti diversi personaggi. Ci puoi dire quale hai amato scrivere di più e quale de cattivi ti sei divertita di più a scrivere/costruire?
I love all my characters. Of the ‘good’ guys Gabrial was stand out because I didn’t plan him as a character at all, in fact I was a little stuck in what was to happen next in the story - I knew Nathan had to go to see Mercury but thought it might be better if there was an intermediary and so I just wrote this person, a boy, called Gabriel. I decided to make Gabriel gorgeous to look at because I wanted to cheer myself up because the writing wasn’t going so well, and then I thought I’d make him into this wonderfully perfect guy (in my opinion), and then of course I fell in love with him and realised that Nathan would fall in love with him too. This all happened quite quickly but basically within a few hours of starting to write Gabriel I went from being stuck on what to write next to being unable to stop. I wrote the scenes in the apartment (when Nathan and Gabriel meet) without any planning and loved writing them because it was easy. I love Celia too, and again the scenes between her and Nathan were always easy to write. I wrote those scenes without much planning so I’d just let Nathan and Celia do things and I just wrote what they said to each other and how they interacted. I remember the chapter called ‘Punk’ because I had no real plan on what would happen but each step of the scene flowed so naturally and the dialogue was loads of fun to write. Celia is interesting because she has such a strange relationship with Nathan - it’s a jailor/prisoner relationship but also a teacher/pupil and sergeant major/soldier and even has a feel at times of mother/son.
  
Amo tutti i miei personaggi. Tra quelli “buoni” Gabriel spicca perché non l'ho considero per nulla come un personaggio, infatti, era un po' ingabbiata su come sarebbe proseguita poi la storia – sapevo che Nathan sarebbe andato da Mercury ma ho pensato sarebbe stato meglio se ci fosse stato un intermediario e così ho scritto di questa persona, un ragazzo, chiamato Gabriel. Ho deciso di rendere Gabriel bello perché volevo tirarmi su di morale perché la scrittura non stava andando tanto bene, e poi ho pensato di renderlo in questo ragazzo perfetto (per quanto mi riguarda), e poi mi sono innamorata di lui e ho capito che Nathan si sarebbe innamorati di lui. Tutto questo è avvenuto molto velocemente dopo poche ore che ho iniziato a scrivere di Gabriel in poche ore sono passata dal essere bloccata ad non essere capace di fermarmi. Ho scritto quella scena nell'appartamento (quando Nathan e Gabriel si incontrano) senza nessuna pianificazione e mi sono innamorata del scrivevo di loro due perché era facile. I love anche Celia, e ancora le scene tra di lei e Nathan erano sempre facili da scrivere. Ho scritto queste scene senza troppa pianificazione e ho solo scritto quello che si dicevano l'un l'altra e come interagivano tra di loro. Ricordo del capitolo chiamato “Punk” perché non c'era nessuno schema da seguire s cosa sarebbe successo ma ogni step di quella scena è fluito così naturalmente e il dialogo è stato molto divertente da scrivere. Celia è interessante perché ha un così strano legame con Nathan – è una relazione tra carceriere/prigioniero ma anche una tra insegnante/pupillo e un tra sergente maggiore/soldato e anche dei legami tra madre/figlio.
 
  • So if you lived in the world of your novel, who do you think you would be? Se vivessi nel mondo del tuo romanzo, chi pensi saresti stata?
Hmm, Deborah would be most like me, maybe. But I’d love to be Van – so clever and sophisticated. But I am Nathan when I write and it would be nice to be in his body to and actually see the world through his eyes – and then I’d get a chance to kiss Gabriel for real!
  
Hmm, Deborah sarebbe stata come me, forse. Ma mi sarebbe piaciuto essere Van – così intelligente e sofisticato. Ma sono Nathan quando scrivo e sarebbe bello essere nel suo corpo e vedere davvero il mondo attraverso i suoi occhi – e poi potrei avere la fortuna di baciare davvero Gabriel!
 
  • You had to do some kind of research for the story? Hai dovuto fare qualche tipo di ricerca per la storia?
I set the story in places I knew so I felt a confidence in that aspect – a sense of place is important to me and to this story. I live in north of England and that’s where Nathan comes from but I also know the place in Switzerland he goes to and most of the other places in Europe are places I’ve visited. I did a little research in to witches, but I really wanted to develop my own idea of how they would be – this seemed the whole point to me as it’s my story so I wanted it to be my world with my ideas of how it would work.
  
Ho ambientato la storia in luoghi che conoscevo e quindi per quel aspetto ero sicura – il senso dello spazio è importante per me e per questa storia. Vivo nell'Inghilterra del Nord che è lo stesso luogo da dove viene Nathan e conosco i luoghi in Svizzera dove si reca e la maggior parte dei luoghi in Europa sono posti che ho visitato. Ho fatto un po' di ricerche per quanto riguarda le streghe, ma ho davvero voluto sviluppare la mia idea di come sarebbe state – questo era il mio obiettivo visto che questa è la mia storia e volevo che fosse il mio mondo con le mie idee di come sarebbe poi funzionato.
  • What kind of challenges you had to face writing Half Lost? Che tipo di sfide hai affrontato scrivendo Half Lost?
The deadline is always the greatest challenge! Aside from that the hard part about writing the third book of a trilogy is that you have to remind readers of what’s happened in previous books and yet try to keep it fresh. But at least you don’t have to set things up for book four! The good things for me were that I knew where the story was going to end and it felt like I was just guiding my characters along their story arcs to their natural conclusion. I always knew how it was going to end for Nathan.
 
La deadline è sempre la più grande delle sfide! A parte la parte dura dello scrivere un terzo libro di una trilogia e che devi ricordare il lettore di cosa è accaduto nei libri precedenti e nello stesso tempo di scrivere qualcosa di nuovo ma almeno non hai nulla da introdorre per un quarto libr! La parte migliore per me è stato che sapevo come sarebbe finita la storia e mi sono sentita come se dovessi solo guidare i personaggi verso la lnaturale conclusione del loro arco narrativo. Ho sempre saputo come sarebbe finita per Nathan. 
  • What's your ideal environment for writing? Quel è il tuo ambiente ideale di scrittura?
The main thing is silence, but actually I can work in a busy coffee shop if I need to. Deadlines always help. 
La cosa più importante è il silenzio, ma in verità posso lavorare in café affolati se devo. Le deadline aiutano sempre.
  • Right now are you working on a new novel? Can you tell us something about it? Is it antoher YA book? Ora stai lavorando su un nuovo romanzo? Puoi raccontarci qualcosa? È uno YA?
Yes, I’m working on a new YA fantasy novel. I can’t say more than that at the moment, except that it’s going well and there are lots of new characters who I’m falling in love with so I hope readers will too.
 
Sì, sto lavorando su un nuovo YA Fantasy. Non posso dire molto al momento tranne che sta andando bene e che ci sono tantissimi nuovi personaggi di cui mi sto innamorando così spero che anche i lettori se en innamorino.
 
Mi sono divertita un mondo a fare questa intervista e tradurla per voi! Adoro la Green, trovo sia davvero un'ottima scrittrice e ora sono ancora più curiosa di scoprire come finirà la storia di Nathan (e Gabriel)!
 
 
Il blogtour segue queste tappe:
3/10 TAPPA #1 Paranormalbookslover ~ Presentazione del romanzo + incipit
4/10 TAPPA #2 Reading is believing ~ Approfondimento novelle
5/10 TAPPA #3 Sparkle from books ~ Dreamcast + approfondimento personaggi
6/10 TAPPA #4 Bookish advisor ~ Intervista all'autrice
7/10 TAPPA #5 She was in wonderland ~ Recensione in anteprima
8/10 TAPPA #6 Sweety Readers ~ 5 motivi per leggere la serie
 
 
Buon proseguimento e buone letture!
 
- A presto Susi
 



6 commenti:

  1. Il fatto che l'autrice abbia pianto mentre scriveva quest'ultimo capitolo della trilogia mi ha un po' terrorizzata, ma non vedo l'ora di leggerlo! :) E sono anche molto curiosa di scoprire a cosa sta lavorando adesso! :)

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    1. Anche io sono curiosa del suo nuovo fantasy! Chissà cosa si è inventata!

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  2. Questo libro è stupendo! La Green è diventata una delle mie autrici preferite ;)

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  3. Se ha pianto lei figurati me! Mi viene già l'ansia! ;_;
    Comunque, anch'io vorrei essere Nathan solo per baciare Gabriel. XD

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    1. Ahahahahha vero! Spero facciano davvero il film per vederlo in azione 😍

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