Recensione: Feline di Sarah Bianca

Recensione in anteprima!

Titolo: Feline Autore: Sarah Bianca Serie: Feline #1 Editore: Lain YA Trama: Uriel è un giovane mutaforma, che vive in Germania assieme alla gemella Stella, nell’agiatezza della tenuta che la nonna, Isolde, la reggente dotata di facoltà magiche, ha fondato generazioni addietro con lo scopo di offrire un porto sicuro a tutte le creature mutanti in cerca di asilo e in fuga dai cacciatori. Qui il giovane e sua sorella conducono una vita agiata, dedita alle esuberanti conquiste e continue avventure romantiche, un’esistenza completamente opposta a quella di Dara, una giovane ragazza di Roma, costretta ad un doppio lavoro e perseguitata da un dolore che l’accompagna da quando, qualche anno prima, ha perso la sua intera famiglia a causa di un incidente stradale. Due vite che scorrono su binari che non potrebbero mai incrociarsi, ma il futuro rivela un destino comune quando improvvisamente Isolde, vicina alla fine dei suoi giorni, apre la lotta per la successione tra le coppie leader di ciascun clan, per stabilire la nuova reggenza. Dara infatti ancora non lo sa, ma fin dalla nascita è dotata di straordinari poteri. Da un giorno all’altro, la giovane si ritroverà immersa in un mondo di cui non si sarebbe mai sognata l’esistenza, combattuta fra il desiderio di tornare alla normalità, e il fortissimo legame che la vincolerà ai suoi nuovi amici e, in particolare, a Uriel.

La mia recensione

Voto: 5 Stelle

Favoloso, Feline di Sarah Bianca è favoloso! Non ho altre parole per descrivere questo romanzo.

Letto in pochissimo tempo e credetemi se vi dico che non mi appassionavo così tanto ad un romanzo Urban Fantasy da moltissimo tempo!

Feline di Sarah Bianca è uno di quei libri che, seppur chiaramente di stampo Italiano – la protagonista, parte del setting – ha un feeling molto europeo e cosmopolita che rendono il romanzo un Fantasy da non perdere.

Narrato seguendo due PoV, quello dei due protagonisti, il romanzo segue con una narrazione appassionante e coinvolgente fino dalle primissime pagine, coinvolgendo il lettore ad immedesimarsi nella storia e a provare empatia per i suoi protagonisti.

La protagonista della storia è Dara, ragazza italiana, orfana che dalla morte della famiglia ha fatto della solitudine il suo stile di vita, ma tutto cambia quando entra in contatto con i gemelli Stella e Uriel. La sua vita da quel momento cambierà per sempre: avventura, mistero, segreti e un Potere che la metterà in contatto con una parte di sé che non conosceva ma che la completa rendendola più forte, coraggiosa, altruista giorno dopo giorno diventeranno il suo pane quotidiano ma purtroppo questo non è abbastanza e non lo è neanche l'amore di Uriel che cerca di farle da sostegno in quel nuovo sentiero da percorrere.

Uriel è il ragazzo che tutte noi vorremmo avere di fianco: bello come il sole – lo definirei il vichingo dei nostri giorni! - gentile, premuroso e che è innamorato perso della ragazza italiana che lo ha stregato dalla priva volta che i suoi occhi si sono posati su di lei. È intelligente, ponderato pronto a buttarsi nella mischia per difendere i suoi ideali e a proteggere le persone che ama, ma più di ogni altra cosa, è pronto a sacrificarsi per un futuro che non si è scelto ma che comprende e accetta.

I personaggi secondari non mancano: Stella è una forza della natura, posso ben dire che sia il personaggio che più mi è rimasto impresso della storia per la particolarità del suo carattere, la forza d'animo che la muove e i sentimenti che la guidano in ogni sua azione; Carmen e Brienne sono due donne che riescono a incanalare la presenza materna del libro, gentili, amorevoli e dal cuore puro; Manuel è quel personaggio che non manca mai in questo genere di libri, è lo spirito saggio, coraggioso pronta a essere una guida per i protagonisti; non mancano personaggi ancora ricchi di mistero come Isolde che nasconde ancora tanti segreti, la vera antagonista della serie che si nasconde ancora nell'ombra a tessere le sue ragnatele, e una serie di elementi che rendono il romanzo imprevedibile e avvincente come i Cacciatori, i vari mutaforma.

Il romanzo che prosegue per un cospicuo numero di pagine si regge in piedi grazie ad un worldbuilding nuovo e strabiliante in grado di stupire ed incantare anche chi come me di fantasy ne legge a quantità industriale. La particolarità si gioca tutta sull'incastonare il Potere – la magia propria della storia – con lo sviluppo dei mutaforma e costruire una mitologia in cui questi due elementi si muovono a braccetto nella storia. Ogni descrizione è semplice ma ben elaborata in grado da tenere sempre viva l'attenzione del lettore e non stancarla ma anzi invogliarlo a continuare la lettura fino ad arrivare alla fine.
 

Grande attenzione per i temi che sono stati trattati: dall'amore, in tutte le sue forme, l'abbandono, la solitudine, la speranza, la cresciuta, il peso delle responsabilità e delle aspettative. Ognuna di queste tematiche è trattata con cura e attenzione portando a completare e caratterizzare ogni personaggio e renderlo reale e vero agli occhi del lettore.

Ho adorato l'evoluzione della storia d'amore tra Dara e Uriel, anche se da un parte mi sono chiesta se lei fosse un po' vittima della sindrome di Stendhal, ma l'autrice ha saputo fin da subito riuscire a togliere ogni dubbio su un possibile instant love. La parte che ho proprio adorato del romanzo è stata la dinamica che Sarah Bianca è riuscita a creare tra i due protagonisti, ogni scena in cui ci sono loro è impossibile non innamorarsi della protettività di Uriel, delle sue carezze, dei suoi baci ma soprattutto della sua passione; È impossibile non divertirsi per il banter che si instaura tra i due personaggi.

Finale al cardiopalma, purtroppo abbiamo un cliffhanger che ci terrà col fiato sospeso fino alla release del seguito!

5 Stelle

 

 

- A presto Susi