Autore: Amy Harmon
Serie: The Law of Moses #1
Editore: Newton Compton editori
Trama: Lo trovarono nel cesto della biancheria di una lavanderia a gettoni: aveva solo un paio di ore di vita. Lo chiamarono Moses. Quando dettero la notizia al telegiornale dissero che era il figlio di una tossicodipendente e che avrebbe avuto problemi di salute. Ho sempre immaginato quel “figlio del crack” con una gigantesca crepa che gli correva lungo il corpicino, come se si fosse rotto mentre nasceva. Sapevo che il crack si riferiva a ben altro, ma quell’immagine si cristallizzò nella mia mente. Forse fu questo ad attrarmi fin dall’inizio. È successo tutto prima che io nascessi, e quando incontrai Moses e mia madre mi raccontò la sua storia, era diventata una notizia vecchia e nessuno voleva avere a che fare con lui. La gente ama i bambini, anche i bambini malati. Anche i figli del crack. Ma i bambini poi crescono e diventano ragazzini e poi adolescenti. Nessuno vuole intorno a sé un adolescente incasinato. E Moses era molto incasinato. Ma era anche affascinante, e molto, molto bello. Stare con lui avrebbe cambiato la mia vita in un modo che non potevo immaginare. Forse sarei dovuta rimanere a distanza di sicurezza. Ma non ci sono riuscita. Così è cominciata una storia fatta di dolore e belle promesse, angoscia e guarigione, vita e morte. La nostra storia, una vera storia d’amore.
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La mia recensione
Voto: 4,5 Stelle
Le cinque
cose belle di Hai cambiato la mia vita di Amy Harmon:
- Moses <3
- La sensibilità con cui Amy Harmon riesce a trattare anche gli elementi più delicati;
- La prosa della Harmon è qualcosa di impareggiabile, leggere le parole e bearsi della fluidità in cui scorrono sulla pagina è la bellezza della lettura;
- Essere a metà strada tra uno Young Adult e un New Adult;
- Avere qualche traccie di paranormale senza rovinare la concretezza della storia;
Io adoro Amy
Harmon, ogni volta che leggo un suo libro mi ritrova a pensare che ho
aspettato fin troppo tempo per decidermi ad iniziarlo perché le sue
storie – forti, tristi, uniche – sono talmente belle che riescono
sempre a colpirmi, a rimanermi dentro per giorni e giorni e ad
emozionarmi al solo pensiero.
Io sono una
di quelle che dà poco conto alle sinossi, mi piace buttarmi nei
libri a scatola chiusa senza sapere molto del libro quindi non vi
dirò nulla della storia perché è una di quelle che bisogna vivere
sulla propria pelle pagina dopo pagina ma vi dirò che ho amato
infinitamente la storia di Moses, un ragazzo particolare, solitario
che cercherà pian piano di fare a patti con se stesso e con i
sentimenti che prova per le persone che lo circondano.
Moses è il
protagonista che si ama dalla prima pagina, chiamarlo bad boy,
singolare, unico sarebbe fin troppo riduttivo, la Harmon crea non
personaggi ma interpreta sulla carta mondi e persone autentiche,
reali: ci sono emozioni, sentimenti veri che trapelano dalla parola
al lettore e quella è una qualità che non tutti gli autori
possiedono, saper creare personaggi che vivono anche dopo che la
storia è conclusa è un dono unico e Moses è il protagonista che ti
rimane tatuato sul cuore perché ha saputo conquistarti non con le
parole, non con i gesti ma per quello che non dice, per quello che ti
porta a provare, per le lacrime, i sorrisi, le risate che ti
trasmette durante la lettura.
Ma Moses non
sarebbe Moses se non fosse accompagnato da Georgia: lei è la
determinazione, la forza, il coraggio fatto a misura di persona. È
la rappresentazione di come la donna sia capace di superare le
difficoltà, anche quelle più insormontabili, di come sia
impossibile non considerare l'amore di un uomo in relazione alla
grandezza della donna che le ha donato tutta se stessa.
Hai cambiato
la mia vita è a metà strada tra uno YA e un NA, non mi sembra
giusto inquadrarlo in solo una delle due categorie, mi verrebbe da
dire semplicemente che è un coming of age e come nei migliori
romanzi di formazione vediamo il prima e il dopo e l'autrice lascia
al lettore il compito di decidere se i suoi personaggi abbiano
compito il passo deciso verso l'età adulta.
Romantico,
drammatico come pochi libri che ho letto, ma in definitiva un libro
alla Amy Harmon.
I libri di
Amy Harmon sono molto spirituali, anche se non ci sono precetti e
bellissimo poter ritrovare nelle sue parole caratteri universali che
raggiungono il cuore di tutti e che, indipendentemente da cosa si
crede, riescono a portare pace e serenità nel lettore.
The Law of
Moses è considerato anche come un paranormale ma secondo me è un
termine che non fa giustizia alla storia. La particolarità di questo
libro non è assolutamente rintracciabile in questo dettaglio ma come
l'autrice lo abbia sfruttato per raccontare una storia di coraggio,
di amore, di indipendenza, di crescita. Questo è il concetto che io
reputo spirituale: il modo in cui la Harmon riesce a toccare la
sensibilità del lettore con una storia inusuale.
Un libro
magico che invito tutti a leggere, io me ne sono innamorata dal primo
capitolo.
4,5 Stelle
- A presto Susi
Che dire...io ho letto 2 libri della Harmon, I cento colori del blu e Sei il mio sole anche di notte...entrambi amati (più il secondo che il primo) ...amo le due storie perché non sono i soliti banali Romance, c'è sempre qualcosa di più, una spiritualità ed una profondità dei personaggi che lasciano il segno. Quindi non vedo l'ora di riuscire a recuperare sia questo libro che Infinito + 1!
RispondiEliminaQuesta autrice la devo leggere.
RispondiEliminaCercando di non farmi scoraggiare dai titoli e dalle copertine della Newton (cosa non semplice). :)
Mi è appena arrivato :)
RispondiEliminaL'ho finito sabato, E S T A S I pura!
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