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Al servizio di Adolf Hitler di V.S. Alexander
Oggi vi presento un romanzo di Fiction storica che mi tenuta incollata alle pagine per tutta una giornata, Al servizio di Adolf Hitler di V.S. Alexander edito Newton Compton!
All’inizio del 1943 i genitori di Magda Ritter inviano la loro figlia presso alcuni parenti in Baviera, sperando di tenerla al sicuro dalle bombe alleate che piovono su Berlino. Dalle giovani donne tedesche, in tempi così duri, ci si aspetta che facciano il loro dovere lavorando per il Reich e sposandosi per dare alla patria figli forti e in salute. Assegnata al rifugio di montagna di Hitler, solo dopo settimane di addestramento Martha scopre ciò che dovrà fare: sarà una delle giovani donne che assaggiano il cibo del Führer, offrendo la propria vita per evitargli di essere avvelenato. Così sperduto tra le montagne, il rifugio sembra lontanissimo dalla cruda realtà della guerra. Ma Magda, nonostante abbia cominciato ad abituarsi a quella pericolosa occupazione, non può fare a meno di accorgersi delle atrocità del Reich e si trova sempre più invischiata in intrighi che metteranno alla prova la sua lealtà. In gioco ci sono la salvezza, la libertà e la vendetta.
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La mia recensione
Voto: 4 Stelle
Adoro – e ora penserete che sia stata una secchione ai tempi della scuola – la storia. Mi ha sempre affascinato conoscere il passato, le sfumature nascoste che hanno portato al nostro presente, tanto che mi perdo nella visioni di documentari storici. Ma un periodo storico mi ha sempre affascinato, quello riguardante la seconda Guerra Mondiale, tanto che non perdo occasione di leggere memorie storiche, historical fiction, o saggi, infatti, posso ben affermare che sono quelle letture a cui non so dire di no!
Mi è stato proposto di leggere Al servizio di Adolf Hitler e per quanto faccia selezione per le mie letture la trama intrigante e l'ispirazione della storia ad alcuni aneddoti veri mi ha convinto a buttarmi nella lettura del romanzo storico, per celebrare in questo modo la Giornata Interazionale dell'Olocausto, come sempre per tenere a mente che la memoria storica e l'unica cosa che ci separa dal commettere ancora gli errori del passato.
Questa è la storia di Magda Ritter, giovane venticinquenne di Berlino che per scampare ai bombardamenti della capitale Tedesca viene convinta dai genitori a recarsi a casa degli zii nel sud del paese, vicino le Alpi Bavaresi. Intenta a cercare lavoro viene assunta per entrare al servizio di Hitler come sua assaggiatrice personale insieme ad altre 14 ragazze. Ma diversamente da tutti coloro che avrebbero esultato nel assumere tale incarico Magda non è solo spaventata dall'idea di morire ma è indignata di poter rischiare la sua vita per degli ideali che non condivide e di una guerra che sembra, giorno dopo giorno, ritorcersi conto il popolo tedesco. Pian piano le sue idee, la sua fermezza di spirito verranno notati dal capitano delle SS Karl Weber, un degli uomini all'interno dell'esercito tedesco che cerca di assassinare Hitler e porre fine alla guerra. I due inizieranno così a frequentarsi e, oltre a coltivare l'interesse comune di vedere una Germania libera, sognano di poter vivere il loro futuro. Ma il loro non sarà un viaggio semplice, il loro cammino è tempestato da avvelenamenti o presunti, il fiato sul collo di coloro ancora fedeli ad Hitler, e l'avanzata russa che non si ferma neanche di fronte gli innocenti.
Mi sono appassionata tantissimo a questa storia, molto probabilmente perché ama tutto di questo periodo storico. Scoprire che ci fossero delle vere e proprie assaggiatrici per controllare se i cibi di Hitler fossero avvelenati mi ha aperto gli occhi, ancora e ancora, su come il regno di Hitler fosse fondato sul terrore o sulla cecità di altri che pendevano dalle sue labbra.
Ci sono varie licenze storiche nonché anche una cerca fervida immaginazione da parte dell'autrice che rende la storia narrata un po' troppo sulle righe ed inverosimile, ma non manca di far incastrare ogni piccolo tassello in quello che sono avvenimenti reali, dando un certo marchio di autenticità al romanzo. Detto questo, è anche possibile vedere quanto Al servizio di Adolf Hitler sia un lavoro di fiction che si ispira alla vera storia di Margot Wölk, e l'autrice ha fatto in modo di rendere giustizia alla donna anche facendo combaciare alcuni dettagli della sua protagonista alla storia della donna.
Uno stile fluido, una narrazione avvincente, una protagonista che piace per la sua tenacia e per il suo carattere risolutivo, nonché una storia d'amore che supera ogni ostacolo rendono Al servizio di Adolf Hiler una storia che appassiona e che commuove, un romanzo che divori in una sola lettura.
Vorrei dirvi di più, raccontarvi delle scene che mi hanno tenuta col fiato sospeso ma vi rovinerei la sorpresa di libro che è tutto da scoprire.
Concludo con una parentesi: non lasciatevi ingannare dalle mie parole, questo rimane sempre un libro che racconta dell'Olocausto, si narra di ingiustizie, paure, uccisioni e tormenti vissuti negli anni della seconda Guerra Mondiale, nulla è escluso.
4 Stelle
- A presto Susi
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