martedì 24 aprile 2018

Review Party: L'ultimo caffè della sera di Diego Galdino

Review Party
 
 
L'ultimo caffè della sera di Diego Galdino
Da oggi è disponibile in tutte le librerie, digitali e non, l'ultimo romanzo di Diego Galdino, L'ultimo caffè della sera, edito Sperling & Kupfer!
 
 
 
Il primo caffè del mattino si conclude con una domanda a cui nessuno risponde. Una dichiarazione d'amore bellissima, che purtroppo non è bastata al povero Massimo, proprietario di un piccolo bar nel cuore di Trastevere, per convincere la ragazza francese di cui si è innamorato a restare a Roma con lui. Sono passati due anni da allora e nella vita di Massimo sono cambiate molte cose, così come nel bar Tiberi, dove però, tra addii e nuovi arrivi, l'atmosfera è rimasta quella di sempre, allegra e impertinente. Poi, un giorno, come in un déjà vu, al bar piomba un'incantevole ragazza dai grandi occhi blu. Si chiama Mina, viene da Verona e lavora in un noto negozio del centro. Tutto questo, però, Massimo ancora non lo sa, sa solo che la giovane è alla ricerca del famoso bar dove si prepara il caffè alla Nutella più buono del mondo. E a lui non resta che arrossire e annuire. Sarà il primo di tanti caffè. E, tra una romantica passeggiata romana e l'altra, l'amicizia tra i due si trasformerà presto in qualcosa di più. Ma, proprio quando le cose iniziano a funzionare, il passato torna a bussare, prepotente, alla porta. Per Massimo si prevedono giorni difficili. E dovrà fare una scelta. Una scelta di cuore, perché lui ne ha soltanto uno da donare
 
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La mia recensione
 
Voto: 5 Stelle

Quando ho scoperto che Diego Galdino avrebbe scritto davvero un seguito per il suo Il primo caffè del mattino ero davvero estasiata perché avevo amato così tanto la storia di Massimo e del Bar Tiberi che sapevo che c'era ancora tanto da dire e raccontare, altre meravigliose frasi da segnare e su cui fantasticare in una nuova storia d'amore con lo sfondo la città eterna, la bellissima Roma.

Sono trascorsi da due anni dal finale di Il primo caffè del mattino ma purtroppo Massimo ha dovuto dire addio a Geneviève, quella donna venuta dal nulla che lo ha incantato dal primo momento, questo perché la giovane francesina non è riuscita a dire addio ai ricordi che la trattenevano nella sua amata Parigi. Sono trascorsi due anni ma per Massimo quel ddio è ancora una cicatrice aperta sul suo cuore, non riesce a dimenticare Geneviève, non riesce a dimenticare il loro amore, ed ogni tentativo di andare avanti si traduce come un buco nell'acqua, un inutile tentativo di oscurare quello che era il sole della sua vita. Questo finché nel bar non etra Mina, bella, esotica, misteriosa che riesce a rapire il cuore di Massimo poco alla volta, un cuore che, forse, ha finalmente trovato qualcuno da amare fino alla fine dei suoi giorni.

Diego Galdino ha il potere di scrivere dell'amore tra due persone con magica ed autentica semplicità. Quando ti ritrovi tra le pagine dei suoi libri nulla è scontato o dettato dal caso, ogni parola ha il giusto peso per regalare al lettore pura poesia dei sensi.
Per il lettore diventa più che semplice lasciarsi trasportare dalle parole dello scrittore romano ed empatizzare con il suo protagonista e sentire sulla propria pelle gli sconvolgimenti che prova il suo cuore nel dover accettare i nuovi imprevisti nella sua vita fatta di routine e abitudini consolidate. Si piange con Massimo quando è costretto a dire addio ai vecchi fedelissimi clienti del suo bar, i suoi amici di sempre, ci si abitua alle nuove presenze e ci si innamora con Massimo nello scoprire negli occhi di qualcuno i sentimenti che si credeva aver perso per sempre.

Personalmente ho adorato molto di più questo secondo approccio con Massimo e il Bar Tiberi che non il famossissimo Il primo caffè del mattino. Ho adorato come la nuova componente femminile, Mina, sia stata una ventata di aria fresca e un ripartire da zero, ho adorato profondamente che L'ultimo caffè della sera sia un romanzo di innamoramento e che mi ha permesso di vedere come Massimo non sia altro che un giovane cavaliere pronto a dare tutto il meglio di sé per conquistare la donna amata.

Questo è un romanzo sul corteggiamento, come sia ancora possibile che ad oggi ci siano persone capace di grandi gesti romantici, che sia anche solo lasciarti tra le mani un fogliettino con scritto due semplici parole ma che hanno il potere di scioglierti il cuore.
Ma Galdino è stato talmente in gamba da non lasciare che il lettore entrasse nel nuovo romanzo senza trovare l'atmosfera che lo hanno fatto innamorare del Bar Tiberi: L'ultimo caffè della sera è sì un romanzo d'amore ma che non manca di divertire il lettore, fallo affezionare ai nuovi personaggi e permettergli di entrare nel Bar Tiberi come se fosse davvero possibile permettere a Massimo di preparare un caffè ad hoc tutto per noi.

Ho adorato tutto di questo libro, forse sono solo dispiaciuta che Geneviève abbia dovuto spezzare il cuore di Massimo affinché questo libro acquistasse forma, ma sarebbe ingiusto non affermare che la vita vera è altrettanto imprevedibile e che esistono tanti e diversi tipi d'amore e che non tutti sono destinati a durare per sempre.

Un romanzo romantico sullo sfondo di una Roma da scoprire e di cui reinnamorarsi, un romanzo dallo stile pulito e delicato che sa arrivare al cuore del lettore e permettergli di vivere una delle storie d'amore più belle che abbia avuto la possibilità di leggere.

L'ultimo caffè della sera è un libro imperdibile per i fan di Galdino e soprattutto colore che hanno aspettato e desiderato il seguito di Il primo caffè del mattino.

5 Stelle
 
 
- A presto Susi
 


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