Review Tour
L'incantesimo della spada di Amy Harmon
Da oggi in vendita in tutte le librerie, digitali e non, il romanzo Fantasy di Amy Harmon, L'incantesimo della spada edito Newton Compton.
In un regno in cui gli incantesimi sono banditi, l’unica magia rimasta è l’amore
«Deglutisci, figlia. Ingoia le parole, bloccale nel profondo della tua anima. Nascondile, chiudi la bocca sul tuo potere. Non maledire, non curare. Non parlerai, ma imparerai. Silenzio, figlia. Rimani viva».
Il giorno in cui mia madre è stata uccisa, ha detto a mio padre che non avrei mai più pronunciato una sola parola e che se fossi morta, lui sarebbe morto con me. Predisse anche che il re avrebbe venduto la sua anima e avrebbe ceduto suo figlio al cielo. Da allora mio padre attende di poter avanzare la sua pretesa al trono e aspetta nell’ombra che tutte le parole di mia madre si avverino. Desidera disperatamente diventare re. Io voglio solo essere finalmente libera. Ma la mia libertà richiede una fuga e io sono prigioniera della maledizione di mia madre tanto quanto dell’avidità di mio padre. Non posso parlare o emettere suoni. Non posso impugnare una spada o ingannare un re. In un regno in cui gli incantesimi sono stati banditi, l’unica magia rimasta potrebbe essere l’amore. Ma chi potrebbe mai amare… Un uccellino?
«Deglutisci, figlia. Ingoia le parole, bloccale nel profondo della tua anima. Nascondile, chiudi la bocca sul tuo potere. Non maledire, non curare. Non parlerai, ma imparerai. Silenzio, figlia. Rimani viva».
Il giorno in cui mia madre è stata uccisa, ha detto a mio padre che non avrei mai più pronunciato una sola parola e che se fossi morta, lui sarebbe morto con me. Predisse anche che il re avrebbe venduto la sua anima e avrebbe ceduto suo figlio al cielo. Da allora mio padre attende di poter avanzare la sua pretesa al trono e aspetta nell’ombra che tutte le parole di mia madre si avverino. Desidera disperatamente diventare re. Io voglio solo essere finalmente libera. Ma la mia libertà richiede una fuga e io sono prigioniera della maledizione di mia madre tanto quanto dell’avidità di mio padre. Non posso parlare o emettere suoni. Non posso impugnare una spada o ingannare un re. In un regno in cui gli incantesimi sono stati banditi, l’unica magia rimasta potrebbe essere l’amore. Ma chi potrebbe mai amare… Un uccellino?
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La mia recensione
Voto: 4,5 Stelle
Amy Harmon è una delle mie autrici preferite quindi potete capire perché non abbia potuto aspettare e leggere L'incantesimo della spada – The Bird and the Sword in originale – appena ne ho avuto la possibilità, e lasciatemi dire che la Harmon si dimostra capace anche a donare ai suoi lettori un meraviglioso Fantasy.
Quanti di voi sanno che il mio primo amore sono i Fantasy? Quanti di voi sanno che il Romance è diventata la benzina della mia vita da lettrice? Datemi un libro in cui questi due elementi sono uniti alla perfezione ed ecco che perdo di vista tutto e l'unica cosa che mi importa e raggiungere la fine del libro e godermi ogni singola parola che l'autrice mi ha regalato.
Avrei dovuto sapere che la Harmon non mi avrebbe delusa, la primissima recensione positiva di questa autrice per questo libro che ho letto è stata quella di Colleen Hoover, e come volevasi dimostrare questo libro è tutto quello che speravo fosse e anche di più!
La magia della Harmon è la potenza simbolica con cui permea ogni singola parola del suo romanzo, carica di significati che superano il loro mero significato letterale per acquistare valore aggiunto man mano che si avanza nella lettura per regalare qualcosa di unico al lettore, emozioni che gli fanno palpitare il cuore alla prima cotta, sorridere e divertirsi insieme ai protagonisti, provare l'emozione di una nuova scoperta e l'incredibile qualità di immergerlo nella storia come se le parole scritte sulla carte prendessero vita intorno a lui.
L'incantesimo della spada è un classico Fantasy: creature magiche, un re crudele e tiranno, poteri che vengono scacciati e banditi dal regno e una giovane ragazza che è costretta a lasciare la sua casa e seguire un uomo che non conosce: è la sua unica possibilità ad essere libera o si è diretta verso una differente gabbia dorata?
La nostra protagonista è Lark, gentile, dal cuore nobile, una ragazza alla ricerca della propria voce, della propria essenza. Piccola, particolare, silenziosa ma aperta ad ascoltare le parole che non vengono dette ad alta voce, i desideri del cuore e dell'animo.
Il protagonista maschile è Tiras, non il solito classico protagonista, oscuro ma non cattivo, custode di segreti che non è pronto a svelare, desideroso di frantumare la parete di roccia che Lark ha costruito intorno al suo cuore, pronto a tutto per salvare il suo regno dalla fine e dal male, pronto a dare la sua vita per salvare le persone che ama.
Ai due protagonisti si aggiungono tantissimi personaggi secondari, uno più magico dell'altro capaci di farsi ricordare anche solo per poche scene come Kjell – adorato e odiato in ugual misura – Boojohni – unico e più prezioso di quanto potrebbe sembrare – Lady Firi – pronta a tirare fuori dalla manica più assi di quanti possibile, e una serie di antagonisti di tutto rispetto tra i quali alcuni pronti a rivelarsi più che inaspettati!
Il worldbuilding creato dalla Harmon è molto semplice ma allo stesso tempo originale: la Harmon ha reinventato delle caratteristiche e luoghi comuni del genere in modo da dare loro nuova linfa vitale e vigore. Nonostante la magia sia costante e presente ovunque nella storia grande attenzione viene dedicata alla magia che custodiscono le parole: queste scene sono evocative, cariche di significato, vive ed estremamente emozionanti soprattutto per i lettori seriali e per tutti coloro che vivono di libri e delle parole che custodiscono.
So che non sono riuscita a dare giustizia a questo libro, non riesco a esprimere davvero quanto mi abbia regalato l'autrice con questo libro, le incredibile emozioni che mi ha portato a provare e quanto in fretta sono riuscita ad entrare con i personaggi e quanto Lark mi abbia colpito: una protagonista che è la più classica della damsell in distress ma allo stesso tempo più forte e coraggiosa di quanto tutti le abbiano mai dato credito.
Ad un certo punto mi sono trovata a non voler più leggere le cinquanta pagine che mi avrebbero portato alla fine, non ero pronta - e mi sa che ora che scrivo questa recensione e per molto altro tempo ancora – a dire addio a questi personaggi unici ma allo stesso tempo così veri.
Adoro la Harmon perché scrive libri autoconclusivi, perché ha il potere di tracciare delle trame fatte e finite in un solo arco narrativo, capacità che non tutti gli autori hanno, soprattutto chi scrive Fantasy. Direi una bugia se vi dicessi che se questo libro fosse una duologia o trilogia non ne sarei stata felice ma sono felicissima di non dover aspettare anni per leggere e finire una storia, certi racconti non hanno bisogno di milioni di parole per essere indimenticabili ma solo quelle giuste e la Harmon sceglie solo quelle che le servono e L'incantesimo della spada ne è la dimostrazione.
4,5 Stelle
Se volete dare uno sguardo alle tappe del blogtour, o alle varie recensione di seguito trovate entrambi i calendari!
- A presto Susi
è piaciuto molto anche a me
RispondiEliminaVi farò sapere il mio pensiero appena riuscirò a iniziarlo!
RispondiEliminaBello bello!
RispondiEliminaChe bella lettura che è stata, bella, bella
RispondiEliminabella recensione
RispondiEliminaPrimo incontro con la Harmon per me: un incontro assolutamente positivo. Complimenti a te per la recensione, oltre che ben scritta, comunica perfettamente le tue emozioni nei confronti della lettura.
RispondiEliminaL'ho adorato senza se e senza ma!
RispondiEliminaL'ho adorato! Bella recensione!
RispondiEliminaLa Harmon ha costruito davvero una bella storia
RispondiEliminabellissimo questo romanzo! mara Blog Romance e altri rimedi
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