martedì 23 ottobre 2018

Review Party: Iron Gold - Il fuoco dei conquistatori di Pierce Brown

Review Party
 
 
Iron Gold - Il fuoco dei conquistatori di Pierce Brown
 
Oggi arriva il Italia il quarto capitolo della saga Red Rising di Pierce Brown e sono molto felice di aver avuto il privilegio poter leggerlo in anteprima e potervene parlare oggi!

 
 
 
L’universo è in guerra. Da dieci anni. La rivolta dei Colori capeggiata da Darrow, il Mietitore Rosso, e Virginia, erede di Casa Augustus, è riuscita a sconfiggere il dominio crudele dei superbi Oro. Ma la giovane Repubblica è fragile e minacciata dalle ultime roccaforti degli antichi tiranni che tramano nell’ombra. Mentre gli artigli del passato sono pronti a colpire dove nessuno si aspetta, quattro cammini stanno per incrociarsi: Darrow scopre dolorosamente che un uomo può mettere in pericolo la pace che lui ha costruito, e persino chi ama con tutto se stesso; Lisandro, erede sopravvissuto dei Sovrani Oro, deve decidere a quale ideale offrire le sue doti eccezionali; Lyria, giovane minatrice di Marte, lotta per difendere la sua famiglia e i suoi sogni da un universo molto più vasto e crudele di quello conosciuto nei suoi anni da schiava; Ephraim, un ex militare che cerca di affogare nelle droghe lo strazio per un amore perduto, viene coinvolto in un furto che minaccia di inghiottire la sua stessa anima. Sono loro i protagonisti e al tempo stesso le pedine di un gioco crudele, dove niente è ciò che sembra, mentre dalle ceneri di una guerra risorgono le fiamme di un nuovo devastante conflitto, e già si vedono danzare le ombre degli antichi conquistatori, gli Oro-Ferro…
 
 
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La mia recensione
 
Voto: 5 Stelle

Ci vuole un grandissimo atto di fiducia nel seguire un autore che ti ha regalato una delle tue serie preferite in una nuova serie, ancor di più quando decide di raccontare nuove avventure nel mondo che ti ha incantato e che ti ha regalato sogni ad occhi aperti. Iron Gold è il primo romanzo di questa seconda trilogia in quella che ora è la definitivamente diventata la Red Risng saga, e posso assicurarvi che il vostro coraggio, ma soprattutto l'ansia che proverete immergendovi in questa lettura, saranno notevolmente ripagate perché Pierce Brown è assolutamente un autore che ha il coraggio di osare ma in modo calcolato tanto da rendere Iron Gold più intelligente e brillante di quanto lo fosse la serie madre.

Ambientato dieci anni dopo la conclusione di Morning Star, Iron Gold viene narrato alternando alla voce di Darrow che ben conosciamo quelle di altri tre nuovi personaggi: Lyria – una giovane e coraggiosa rossa, Ephraim – un anziano grigio che ha perso speranza nella pace della Repubblica, e Lisandro – ultimo erede della società degli Oro, ultimo in vita della famiglia Au Lune pronto a tutto per riconquistare l'onore che pensa di aver dato via in nome della causa dello Schiavo Re.

Come in tutti i romanzi che aprono le danze a nuove trilogia le prime pagine sono sempre di assestamento e questo romanzo non ne è immune: ritroviamo e riscopriamo Darrow, ormai un uomo maturo che sente il peso degli anni e leso dalle incredibili pressioni della guerra e della pace che ancora non è giunta. Un uomo che soffre per la lontananza della famiglia ma che sente un debito incessante verso tutti i miliardi di colori in giro per l'intero Sistema Solare che si sono fidati delle sue promesse e che credono in lui.

Se c'è un personaggio che mi ha completamente rapito il cuore dalla prima volta che l'ho incontrato e che ancora oggi leggere di lui mi emoziona nel profondo è Darrow, un personaggio che vive davvero sulla carta, che respira emozioni e prova sofferenza, dubbi amletici lo dilaniano e paure lo assalgono, un personaggio reale con cui è impossibile non provare empatia e compassione, che ti scatena dentro un turbinio di emozioni che ti portano a volere entrare nel romanzo, assaporare ogni minimo dettaglio e non voler più uscirne. Questo è stato vero nei primi tre romanzi ma che con Iron Gold si eleva su una sfera capace di sconvolgere il lettore e comprendere che il mito è carne ma che a per svegliare la bestia che lo nutre basta solo una piccola miccia.

Ho sempre ammirato il personaggio di Lisandro, all'epoca della prima trilogia un ragazzino ma ora un giovane adulto che deve imparare a vivere seguendo solo i ragionamenti della sua mente e non seguire più i consiglia della nonna, dei suoi padrini e insegnanti alla ricerca del suo vero io e forse di quell'onore che tanto vanta di aver ereditato come Oro.

Lyria mi ha stupito piacevolmente, una rossa che soffre ma che lotta con i denti per cavarsela in un mondo che la ritiene rottame e spazzatura, sacrificabile. Una ragazza che mostrerà coraggio, inventiva ma soprattutto determinazione nel voler rischiare tutto per quella società che non le ha dato nulla ma che spera possa davvero regalarle il futuro che le è stato promesso.

Ephraim è il personaggio più ostico da capire, un personaggio che ha tutte le fatture tipiche dei personaggi di Brown ma che scava più affondo arrivando al cuore delle cose, verità difficili da narrare ma che vanno dette. Il male della società si è radicato in lui ma in questo romanzo vedremo quanto sarà desolante e veloce la sua caduta dal trono che si è costruito per comprendere solo che il percorso di redenzione che gli viene offerto è molto più arduo di quanto potesse mai immaginare.

Questo romanzo è tutto è di più di quello che avrei mai voluto leggere: avventura, azione che si amalgamano alla perfezione con momenti di riflessione e pause che mettono gli accenti a tematiche delicate e ferventi, senza dimenticare quel umorismo caustico che diverte e appassiona il lettore ancora di più alle vicende narrate.

Ritornano quasi tutti i personaggi che abbiamo incontrato e amato nella prima trilogia: Sevro, Ottavia, Cassio – il mio prediletto – più nuove aggiunte capaci di creare interesse e curiosità.

La scena si riempie di nuove immagini del sistema solare ridisegnato da Brown: si aggiungono a Marte e le sue Lune, la Terra, Venere e Mercurio, senza dimenticare di come Giove entra del vivo dell'azione per la prima volta, mostrando al lettore la sua vera natura.

Un romanzo corposo, come lo sono del resto tutte le opere di Brown, ma che si divora in poco tempo, soprattutto per i fan che si sono appassionati alle gesta del Mietitore e degli Ululanti, che seppur vorranno assaporare pian piano la lettura non potranno fare a meno di correre tra capitoli per scoprire come si evolveranno gli schemi messi in atto dall'autore e come si intrecceranno le vite dei quattro narratori.

Non esiste saga senza conflitto e Brown in questo è stato capace di creare un romanzo che fosse coerente con la storia narrata in precedenza ma soprattutto che fosse coerente con i personaggi che lo animano. Brown crea un libro ricco di riferimenti, analisi, giudizi, inventiva, scienza e tecnologia che fanno rimanere il lettore di stucco ed incapace di poter assistere allo svilupparsi degli eventi, e del conflitto, senza provare in prima persona le emozioni dei personaggi, vivenfìdo di pancia il romanzo come ne fosse partecipe.

Se avete paura che Iron Gold non sia all'altezza dei romanzi precedenti abbandonate queste incertezze, Iron Gold sarà, certo, un romanzo che apre una nuova trilogia, ma rimane un libro di Brown in tutto e per tutto. Brown è stato capace di rendere magnifica ed epica la storia iniziata con Red Rising ma sono sicura che con questa nuova trilogia la renderà indimenticabile!

5 Stelle

 
 
 
Ebook fornito dalla Casa Editrice
 
 
 
- A presto Susi
 

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