domenica 10 marzo 2013

Recensione: The Sky is Everywhere di Jandy Nelson

Conoscete The Sky is Everywhere di Jandy Nelson? No? Questo è il momento giusto per colmare le vostre lacune e leggendo la mia recensione vi renderete conto di cosa vi perdete!

Titolo: The Sky is Everywhere
Autore: Jandy Nelson
Serie: Autoconclusivo
Editore: Fazi
Trama: La diciassettenne Lennie Walker è praticamente perfetta: ama i libri, suona il clarinetto nella banda della scuola, e trascorre gran parte del suo tempo felicemente riparata dall'ombra della volitiva sorella maggiore, Bailey. Ma quando Bailey muore, d'improvviso, Lennie si ritrova catapultata al centro del palcoscenico della sua vita. E a dispetto della sua inesistente esperienza con l'altro sesso, si troverà a barcamenarsi tra le attenzioni di ben due ragazzi; Toby è l'ex fidanzato di Bailey: il suo dolore fa da eco a quello di Lennie. Joe, invece, si è da poco trasferito in città, dopo un'infanzia trascorsa a Parigi, e il suo magico sorriso sembra essere eguagliato solo dal suo straordinario talento musicale.
Per Lennie, Toby e Joe sono come il sole e la luna: se uno è capace di spazzar via il dolore, l'altro le offre conforto dentro di esso. Eppure, proprio come le loro controparti celesti, i due ragazzi non possono trovarsi l'uno nell'orbita dell'altro senza che il mondo esploda.


La mia recensione

Voto: 5 Stelle

Questo libro mi ha coinvolta così profondamente che non riuscivo a staccarmene, le parole scorrevano così come le ore e io continuavo a leggere. Avvincente come pochi libri che ho letto, le emozioni che ho provato, i personaggi, le vicende sono così forti che lasciano una traccia profonda nel lettore che trattiene il respiro insieme alla protagonista fino alle ultime battute e non può evitare di riporre il libro sulla mensola con un sorriso che riempie l'animo di amore e di speranza.

Inizio col dirvi che la storia colpisce fin da subito, il lettore è catapultato all'interno della storia già dalle prime righe, ed è costretto ad immergersi nel dolore straziante di Lennie per la perdita della sorella maggiore. All'inizio del libro ci troviamo di fronte a questa giovane ragazza che non si capacita di come il mondo, il suo mondo possa andare avanti senza la presenza di sua sorella, della sorella che per lei era tutto, il suo punto di riferimento, il centro gravitazionale della sua vita, fonte di energia e di entusiasmo.

Il lettore entra a far parte della storia un mese dopo i funerali di Beiley, quando Lennie ritorna a scuola, alle prove dell'orchestra, quando conosce il ragazzo che porterà nella sua vita una ventata di aria fresca e che le allevierà il suo lutto, il giovane Joe, fantastico musicista che ha trascorso parte della sua infanzia a Parigi.
Mentre conosciamo sempre nuovi personaggi, dalla famiglia che potremmo canzonare come stramba, una nonna appassionata di giardinaggio e uno zio che sussurra alle piante, compare anche l'ex-ragazzo di Beilye, Toby, bello, dolce e sensibile con cui Lennie non condivide niente tranne se non il lutto, il dolore, ed il peso della perdita ed è proprio questo dolore che li porterà verso una passione, un'amore disperato nel quale condividono il loro amore per Bailey. Nonostante Lennie si renda conto del grande sbaglio che sta commettendo, soprattutto nei confronti di sua sorella nonché in quelli di Joe, che illumina le giornate di Lennie con nuova vitalità e che le fa riscoprire l'amore per la musica, la passione e il dolore sono così forti da non poter star lontana da Toby così come Toby non riesce a star lontano da lei, finché non è lo stesso Joe a scoprirli baciarsi e per Lennie comincerà la sua vita senza la sorella.

Mentre si susseguono vari tentativi per riconquistare il cuore di Joe Lennie farà i conti con la sua vita e le sue emozioni, si aprirà finalmente all'amata nonna, che è stata per lei più di una madre mentre quella vera ha abbandonato lei e la sorella quando erano ancora delle bambine, e con la sua migliore amica Sarah, capirà che Beiley non faceva parte solo della sua vita ma anche di tutte le persone che la circondano e che il dolore seppur diverso è presente anche in loro.

Infine, mentre si credevano perse le speranze, Lennie si pone degli obiettivi da raggiungere anche senza la sorella e capirà che lei non è il "pony ma il cavallo da corsa", decide di continuar a suonare e tentare l'ingresso alla prestigiosa Juliard; e tra una decisione e l'altra decide di scrivere una poesia a Joe, ultimo tentativo di riconquistarlo. Così contro ogni aspettativa, anche se io ho incrociato le dita per tutto il romanzo tifando per loro, Joe si presenta da Lennie con tutto il suo amore e la sua felicità.

Un aspetto che ho molto apprezzato del romanzo sono le poesie, pensieri, parole che Lennie scrive su fogli, bicchieri, carte e che lascia nei posti più disparati nella speranza che un giorno qualcuno li trovi, come una vecchia bottiglia portata dal mare con un messaggio, l'amore per sua sorella. E a proposito di questi messaggi ci sarà una bella sorpresa per il lettore che non vi svelo per non rovinarvi la lettura.

Indubbiamente il mio personaggio preferito è Joe, fresco come la primavera e vivace come l'estate, pieno di vita e di felicità, sincero e dolce; tanto meno mi è dispiaciuto Toby, così come per Joe si intravede in lui la scintilla della felicità offuscata però dal grave lutto che lo ha privato dell'anima gemella, il lettore non può che immedesimarsi in lui e aver compassione. Rappresentano questi il Sole e la Luna di Lennie che con grande forza conduce il lettore per tutta la durata di questo meraviglioso romanzo.

Capendo che la vita continua e che il dolore per Beiley non la lascerà mai, Lennie si lascia alle spalle la sofferenza e si incammina in un futuro dove la felicità è ovunque, come il cielo che la circonda, come sua sorella che la osserva dalle nuvole, The Sky Is Everywhere.

Cercando di non aver svelato troppi particolari spero di aver acceso una scintilla di curiosità in voi che vi spinga a leggere questo meraviglioso libro.

5 Stelle

- A presto Susi

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