Quello di cui vi sto per parlare è il romanzo d'esordio di Alice Clayton, autrice che ho avuto modo di presentarvi con la recensione di Wallbanger.
Per chi conosce Alice Clayton, portata alla ribalta con il suo ultimo lavoro Wallbanger, sa già che aprendo un suo libro si ritroverà difronte un romance accattivante e dove l'umorismo strappalacrime è di casa, e The Unidentified Redhead, il suo romanzo d'esordio, non è da meno: libro frizzante dove le risate, il sottile umorismo che abbiamo conosciuto in Wallbanger già fanno la loro prima comparsa.
Il libro inizia con una vera di ironia e di freschezza che man mano, proseguendo nella lettura, lasciano il posto a una dolcezza squisita, un'amore che intenerirebbe anche il più duro dei cuori, scene romantiche che ti fanno sognare ad occhi aperti l'amore e il principe azzurro.
I protagonisti, entrambi attori, sprizzano energia da tutti i pori e portano il lettore ad immedesimarsi nei loro panni: sono vivaci, sanno come divertirsi e nonostante non siano gente comune provano sentimenti all'ordine del giorno: affezione, amore, gelosia e passione.
Grace è una donna appena entra nella trentina, che dopo aver passato un periodo sconfortante dopo aver tentato senza successo la via di Hollywood, decide di riprovare a dedicarsi a ciò che davvero la rende felice. Nel contempo incontra Jack, attore ventiquattrenne, sulla cresta dell'onda. Quello che all'inizio sembra solo alchimia pian piano si trasforma in amore. Mi son deliziata a leggere le loro scene, dai battibecchi divertentissimi, alle scene romantiche per non escludere quelle steamy (non prendiamoci in giro ragazzi si tratta pur sempre di un Adult u.u).
Lo stile della Clayton rispecchia la freschezza dei personaggi che descrive, scene divertenti descritte con sublime semplicità ma dove nulla viene lasciato al caso, e seppur la trama non sia ben organizzata e siano presenti troppi passaggi che rallentano la lettura ho trovato questo un buon romance, molto migliore di altri che circolano in giro.
La trama non è perfetta come già detto, sembra che ad un certo punto la storia tra i nostri protagonisti si fermi e non voglia proseguire: capisci che qualcosa non quadra nel momento in cui leggi un po' troppe scene simili, e ti ripeti cacchio ma quando arriva lo scossone?. I nostri protagonisti hanno un bel po' di anni di differenza e ti rendi conto che è questo il nocciolo fondamentale su cui si basa il libro ma il problema viene accennato solo qualche volta e mai discusso nel pieno, forse proprio perchè la storia è stata progettata per essere divisa in due libri, infatti, sembra che il finale sia "un arrivederci alla prossima puntata", cosa che io non ho affatto gradito, a questo punto preferisco un cliffhanger, il finale deve essere chiaro, sia esso un cliffhanger o che sia definitivo, questo ti fa solo pensare che il libro sia stato diviso in due e che la parte migliore debba ancore arrivare.
Il romanzo conquista 3 Stelle, non è perfetto ma i personaggi, lo stile, le scene romantiche mi hanno conquistata e mi sa che con il seguito i problemi riscontrati qui non saranno presenti.
Cosa ne pensate?
- A presto Susi
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