mercoledì 17 luglio 2013

Recensione: The Marriage Merger di Jennifer Probst

Recensione in anteprima

Titolo: The Marriage Merger 
Autore: Jennifer Probst 
Serie: Marriage to a Billionaire 
Editore: Inedito
Trama: Le sue sorelle avevano trovato l’unione perfetta con i loro agiati, bellissimi uomini dei loro sogni, ma non Julietta Conte. Lei è rimasta sulla terra ferma come manager della società di famiglia, la pasticceria La Dolce Famiglia. Il lavoro è la sua passione, è il suo trendy appartamento a Milano il suo santuario.. finchè Sawyer Wells, un capolavoro maschile in un completo, la costringe fuori dal suo nascondiglio con un’irresistibile offerta: un accordo esclusivo con la sua catena internazionale di Hotel di lusso.

Julietta è rimasta scottata in precedenza – e aver fiducia nel amico di suo cognato, il cui potente sguardo è capace da solo di riconsiderare il miglior uso della sala conferenze, è la proposta più rischiosa. Ma con l’opportunità che capita una volta nella vita di far diventare la pasticceria conosciuta a livello globale, sarà capace di unire i freddi affari con il rosso fuoco della seduzione?


La mia recensione

Voto: 3 Stelle

The Marriage Merger è il quarto ed ultimo libro della famosa serie Marriage to a Billionaire di Jennifer Probst, di cui i primi due volumi sono stati pubblicati anche in Italia.

Lo stile dell’autrice si rivela ancora una volta semplice e fresco. Le parole riescono ad accattivare il lettore che rimane incollato alla storia e non riesce a separarsene se non dopo aver terminato il libro.

I protagonisti sono Julietta e Sawyer, personaggi che avevamo già incontrato nei libri precedenti, trattandosi infatti di libri companion.

Sawyer è un uomo d’affari che tenta il passo decisivo, quello che lo affermerebbe tra i più prestigiosi uomini d’affari della sua generazione, aprendo una catena d’alberghi di lusso.
Sicuro di sé e delle sue capacità imprenditoriali non perderà tempo ad intavolare un rapporto con la bella e impeccabile Julietta. Dalla semplice relazione d’affari si passerà a un rapporto personale fatto di sfide aperte e scontri d’intelligenza tra due persone che nella vita hanno saputo prendere il controllo e le redini della loro vita.
Mentre la loro relazione si evolverà in qualcosa di più solido di una scappatella vedremo approfondire e analizzare i due personaggi: Sawyer come un uomo che ha dovuto imparare a mantenere e dominare le sue emozioni a causa di un passato turbolento e burrascoso che lo ha visto andare alla deriva tra le poche possibilità a disposizione e ciò che gli veniva chiesto; e Juliette trentenne che ha dedicato tutta sé stessa alla società di famiglia trascurando le proprie necessità e bisogni.

A differenza di altre scrittrici di Romance amo leggere i libri della Probst perché sono ricchi di personaggi con uno spessore psicologico ben definito e non sono le solite figure piatte che sono solita ritrovare negli Adult. Ogni azione dei personaggi è ben definita in un contesto emotivo e psicologico che fa si che la storia sia vera e credibile nel contesto narrato.

Tra i personaggi secondari non si possono amare i protagonisti dei romanzi precedenti da Nick ad Alexa, Michael e Maggie e Carina e Max. Uno dei nuovi personaggi più complessi presentati in questa serie, che tra il penultimo e in questo libro ha avuto più spessore, è senza dubbio Mamma Conte, la capostipite della famiglia Conte e della pasticceria La Dolce Famiglia, donna energica e di successo che dimostra come è possibile ottenere successo se ci si impegna al massimo nei propri desideri, disposta a tutto per vedere la sua famiglia in felicità e piena d’amore.

Mi è dispiaciuto solo che Venezia, una delle sorelle Conte non abbia avuto un suo libro, mi sarebbe piaciuto leggere della sua storia con Dominic, che abbiamo visto solo di sfuggita nel secondo libro.

Ho amato il setting. Il libro è intermente ambientato a Milano, una delle mie città preferite, e leggere di come alcuni luoghi che amo come piazza Duomo siano stati rappresentati in tutta la loro eleganza non ha fatto che riempirmi di orgoglio per il mio paese.

Trattandosi di un Romance, e la Probst è un maestro in questo, il libro non è esente dalla sua buona dose di romanticismo tra scene hot, dolci, piene di tenerezza ed amore.

L’unico lato negativo di tutta la storia è stato, purtroppo, legare parte delle scene Romance al BDSM. A differenza di altri autori ho apprezzato che la Probst non abbia approfondito l’argomento e abbia lasciato che le scene di sesso rappresentate fossero quelle romantiche e dolci, ma non per questo steamy e piccanti.

Altro errore, che ho constatato in tutti i libri della serie, è la mancata revisione delle parole italiane presenti nel libro. E indiscusso che alcune frasi siano state scritte usando come riferimento Google Translate, e io mi chiedo come operino gli Editor in America considerando che non è un gran sacrificio trovare qualcuno competente che controlli la correttezza delle traduzioni.

L’unica pecca purtroppo è che ormai non si riesca più a trovare un Romance di quelli dolcissimi e pieni d’amore che ti facevano sciogliere in un brodo di giuggiole e che ti intenerivano il cuore come una cioccolata calda d’inverno. The Marriage Merger è un buon libro Romance da 3 Stelle ma non è ai livelli del primo libro della serie, The Marriage Bargain, a mio avviso il più bello della serie.

- A presto Susi

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