domenica 21 luglio 2013

Recensione: The Redemption of Callie and Kayden di Jessica Sorensen

Nuovissima recensione in anteprima

Titolo: The Redemption of Callie and Kayden
Autore: Jessica Sorensen
Serie: The Coincidence #2
Editore: Inedito
Trama: L’oscuro segreto che Kayden ha nascosto per anni ora è alla luce del sole. Peggio, deve affrontare l’accusa di aggressione. L’unico modo in cui ha una possibilità contro le accuse è se Callie parli, qualcosa che lui non le chiederebbe mai di fare. 

Callie sa che Kayden si sta chiudendo in sé stesso e vuole disperatamente salvarlo. Ma salvarlo significa ammettere il suo segreto ad alta voce, Callie e Kayden sono più forti di quello che pensano, specialmente se sono insieme. Insieme fanno progressi, affrontano i loro demoni, e finalmente incominciano a guarire dal loro traumatico passato.


La mia recensione

Voto: 5 Stelle

Approcciarmi a questo libro è stato molto difficile non solo perchè il primo mi aveva lasciata con mille domande in sospeso ma soprattutto per le emozioni che ero sicuro questo libro mi avrebbe fatto provare. 

Secondo libro della Sorensen per me, devo ancora decidermi a leggere di Ella e Micha, ma posso affermare che questa scrittrice e soprattutto questa serie è senza ombra di dubbio una dei migliori in campo NA in circolazione.

Sebbene ora sia abituata alle tematiche trattare dal genere il modo di esposizione della Sorensen è unico, ti immerge così profondamente nella lettura e nei personaggi che quando leggi non ti sembra di leggere una storia "fiction" ma rivivere una storia estratta direttamente dal contesto reale.

Se il primo libro ci aveva presentato i protagonisti, mostrandoci i loro segreti, le loro paure e gli scheletri nell'armadio questo secondo ci mostra come la fiducia, l'amore e l'affetto di persone sincere possa darci la forza di lottare e di non guardare al passato, di superare le difficoltà, il dolore, che a volte ci sovrasta, e di credere che finalmente ci possa essere un modo per redimersi e per liberarsi della sofferenza. 

Mai come in questo libro sono stata fiera di leggere di come una ragazza, una diciannovenne, che al culmine dei problemi che la sovrastano, dalle paure che sono sempre in agguato, sia capace di non scoraggiarsi e di credere che per lei ci possa essere un happily ever after. Se nel primo libro abbiamo capito che basta la sola fiducia di una singola persona per salvarci in questo libro capiamo che una volta avuto il coraggio di guardare in faccia le avversità con grinta e tanta forza e fiducia nell’amore, si possa trovare anche dentro di noi la forza di sollevarci, di salvarci e di salvare anche le persone che ci sono accanto e a cui vogliamo bene. 

Callie riesce infatti a darsi forza nelle avversità, di lottare per le persone che per lei sono tutto e di trovare il coraggio di affrontare il suo passato, un passato di dolore dal quale non vuole più fuggire ma che vuole combattere, per far si che non condizioni più la sua vita, e accettare, perché seppur non si riesce a dimenticare l’unico possibilità per proseguire senza guardarsi indietro è capire che sono non rimuginando più sui quei dolorosi ricordi a di accoglierli, con tutto il dolore che portano, è possibile continuare a vivere. 

In questo libro abbiamo la possibilità di capire al meglio anche Kayden. Molti più PoV di questo personaggi ci portano ad esplorare ricordi ed esperienze del suo passato, in questo modo entriamo nella mentalità di Kayden, un ragazzo che ha sofferto immensamente nella sua infanzia e che nonostante tutto abbia vissuto indossando una maschera, una maschera che solo Callie piano a piano riuscirà a sfilare, non solo perché anche lei ne indossava una ma anche perché è l’unica persona che riesce a capire questo personaggio e comprendere che Kayden è solo un ragazzo dal cuore spezzato e che necessita di qualcuno che lo ami incondizionatamente per quello che è, difetti, pregi e cicatrici comprese. 

Personaggi secondari realizzati alla perfezione, non solo sono caratterizzati in maniera eccezionale ma anche accattivanti, unici, e ben equilibrati all’interno della storia, senza mai sembrare eccessivi o al contrario poco presenti. 

Seth, ragazzo eccentrico e dal carattere particolare, riuscirà a portare il buon umore dovunque vada. Anche questo personaggio non è esanime di un passato in cui ha sofferto ma è la dimostrazione vivente che si può uscire dall’oscurità che possono soffocarci e che con l’aiuto reciproco e la spinta giusta si può riemergere e tornare a vivere. 

Luke al contrario è un personaggio taciturno, molto riservato ma che nel suo piccolo, e soprattutto grazie alle sue esperienze passate, sia in grado di dare il suo contributo alla storia: molto comprensivo e aperto verso le differenze riesce ad andare in fondo ai comportamenti delle persone, riesce a capire quando è il momento giusto per dare un incoraggiamento e quello in cui non superare i confini di una persona. 

Nasconde ancora molto, ed ha da dare ancora molto ai lettori e non vedo l’ora di leggere il libro Companion dedicato a lui per aver modo di conoscerlo e capire fino in fondo i suoi atteggiamenti. 

Tra i personaggi sullo sfondo incontriamo i genitori dei protagonisti. 
Il quadro rappresentato in questo cosa non è il più roseo ma è importante per comprendere che i veri problemi non si superano facilmente e che solo con l’aiuto di persone care, capaci d darci il loro supporto incondizionato, e persone competenti è possibile far si che alcune ferite dell’animo si cicatrizzino e che non si riaprano più; o che al contrario nascondere i problemi dietro una maschera di perfezione e noncuranza sia il modo giusto di affrontare i problemi che si presentano. 

Nella vita nessuno nasce “imparato” e il lavoro dei genitori è il iù difficile che ci sia e questo libro ci dimostra come non tutto sia perfetto e come molte persone cercano invano di sembrarlo no riuscendoci, ma l’insegnamento di questo libro è profondo e ci dimostra infatti che i problemi e agli sbagli è possibile porre rimedi e come a tutti sia sempre concessa una seconda occasione per ricominciare un rapporto nuovo. 

La storia ancora una volta viene raccontata attraverso il doppio PoV dei due protagonisti. Personalmente credo che questo metodo di narrazione sia il migliore per quanto riguarda i Romance, si ha così la possibilità di analizzare come gli stessi episodi abbiano ripercussioni diverse sui protagonisti. 

Diversamente dalla classica narrazione con doppia visuale la Sorensen ci da in questo libro la possibilità di vedere accavallati dei PoV, fatemi spiegare: alcune scene vengono narrate due volte, se la scena è particolarmente importante ai fini della storia ad inizio del nuovo PoV la scena non riprende da dove si è concluso precedentemente ma riparte un po’ prima accavallando così i PoV. Non mi è mai capitato di leggere libri con più PoV organizzati in questo modo e devo dire che questa è stata una scelta si azzardata, perché poteva infastidire il lettore, ma che al contrario lo porta ancora di più in contatto con la storia e i personaggi. 

Bisogna ricordarsi però che nonostante la storia sia travagliata e piena di dolore che questo libro è un Romance e un NA. 

Molte scene sono dedicate al romanticismo, quello tenero di due fidanzati, quello affezionato di due amanti e quello duro e scontroso di una coppia che è in disaccordo o che litiga. 

Alcune volte le scene romantiche sono solo di sottofondo e cornice al filone della storia ma qui è importante capire come le vicende dei due protagonisti influiscano direttamente anche sula loro vita di coppia. Il sesso non rappresenta più solo la passione e il desiderio di due ragazzi giovani ancora intenti a divertirsi e scoprire l’altro ma dimostra come la connessione fisica tra due persone possa essere un modo di comunicazione molto importante dove si pone come base di approccio la fiducia allo stato puro e ci si affidi all’altro non solo esposti nel corpo ma con l’animo soprattutto. Il contatto fisico in un rapporto d’amore lascia scoperte le persone e mette in evidenza le cicatrici che ci si porta nel cuore e vedere come il rapporto che Callie e Kayden costruiscono proseguendo nel corso del libro ci lascia a far i patti con la verità che in una relazione ci si butta al 100% di noi stessi senza segreti e con tutto il peso di noi stessi. 

Un motivo fondamentale che mi ha portato ad amare questo libro è stata la rappresentazione, molto romantica, del rapporto che si crea tra Callie e Kayden. La rappresentazione di come due persone che da sole possono essere spezzate, incomplete, rotte, possano, invece, essere una coppia formidabile, due pezzi di una sola anima, due pezzi di due anime distrutte che insieme si completano. Sapete che sono romantica fino al midollo ma mi ha sempre affascinato l’idea Platonica dell’amore visto come un’anima divisa in due da volontà divine e come queste possano rincontrarsi e diventare ancora una volta unica anima, ma è ancora più affascinante vedere come sono le piccole coincidenze della vita che ci portano dalle persone con cui siamo destinati e come queste piccole coincidenze si rivelino importantissime nella vita; qui non si parla di fortuna perché non esiste, la vera fortuna è racchiusa negli occhi delle persone che sanno dove cercarla, come le persone che si accorgono delle coincidenze della vita. 

L’unica pecca che posso rivolgere al libro è il finale. 
Siamo di fronte ad un finale dolceamaro, molto diverso da quello Cliffhanger di The Coincience of Callie and Kayden che ci ha lasciati traumatizzati, la storia dei protagonisti si chiude, arriva a toccare la sua perfetta conclusione dove finalmente si riesce a mettere una pietra sul passato, ma che purtroppo ti lascia con il fiato sospeso perché apre quella che sarà la storia di Luke nel terzo libro della serie, libro Companion. 

Tuttavia, la serie non terminerà con il libro di Luke, la scrittrice stessa ha rivelato che il libro che chiuderà definitivamente la storia di The Coincidence sarà una Novella dedicata a Callie e Kayden. Per una volta sono contenta che la serie si amplifichi, il finale che abbiamo visto non riusciva a dare una conclusione appagante dal mio punto di vista e credo che una Novella possa essere il giusto epilogo per dei personaggi così complessi come Callie e Kayden. 

Ho amato questo libro per il grande messaggio di fondo che contiene: nonostante tutta la sofferenza, il dolore dei protagonisti nel quadro rappresentato dalla Sorensen viene messa in luce la forza dell’amore e quanto sia importante avere qualcuno da poter chiamare casa, qualcuno su cui contare sempre e qualcuno con cui confidarsi. 

Questo libro fa sicuramente parte di quei libri che amo definire dell’anima, uno di quei libri in cui ti ci perdi e nonostante i giorni, addirittura mesi dopo aver terminato la lettura non puoi far a meno di ricordare con emozioni travolgenti. 

5 Stelle al libro della Sorensen.

- A presto Susi


4 commenti:

  1. ma quando uscirà in italia???

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  2. magari!!!!!! sarebbe il più bel regalo di compleanno che possa ricevere.... ho letto tantissimi libri ma questo mi ha coinvolta in una maniera straordinaria non ho parole per definirlo :)

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    1. Sapete dirmi quando uscirà definitivamente il libro in italia??

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