Recensione: Hex Hall di Rachel Hawkins

Nuova recensione YA

Titolo: Hex Hall Autore: Rachel Hawkins Serie: Hex Hall #1 Editore: Inedito Trama: Tre anni fà, Sophie Mercer ha scoperto di essere una strega. E questo l'ha fatta finire in qualche guaio. Sua madre senza poteri è stata il più supportiva possibile, consultando suo padre, un evasivo stregone europeo, solo quando necessario. Ma quando Sophie attira troppo l'attenzione degli umani alla sera del ballo scolastico a causa di un incantesimo andato completamente male, è suo padre a decidere la punizione: esilio a Hex Hall, un'isolata scuola correttiva per Prodigium ribelli ovvero streghe, fate e mutaforma.  Ma alla fine del suo primo giorno tra i suoi compagni mostri, Sophie conquista un botto di punti: tre potenti nemiche che sembrano supermodelle, una stupida cotta per un bel stregone, uno spaventoso fantasma che la segue, e una nuova compagna di stanza che sembra essere la persona più odiata nonché l'unico studente vampiro nel campus. Peggio, Sophie scopre che un misterioso predatore sta attaccando gli studenti, e che la sua unica amica è il numero uno dei sospettati. Una serie di misteri raccapriccianti iniziano a convergere, Sophie si prepara per la minaccia più grande di tutte: una società segreta determinata a distruggere tutti i Prodigium, soprattutto lei.

La mia recensione

Voto: 4 Stelle

Perchè a volte nonostante tu abbia una TBR list che non accenna a diminuire non puoi far niente, ed inizi libri che non dovresti.

Ieri pomeriggio, morta dalla noia e dal caldo, non mi andava di leggere nessuno dei libri che avevo scelto di leggere in questo mese e così mi sono messa a sfogliare i titoli che avevo nel Kobo fino a limitare la scelta delle letture tra Prodigy della Lu, che ho intenzione leggere al più presto, e Hex Hall della Hawkins.

Hex Hall era proprio quello che mi serviva, un libro senza troppe pretese che potesse distrarmi, divertirmi e che con quel pizzico di romance potesse stuzzicare il mio interesse, e soprattutto un libro che fosse privo dramma.

Grazie allo stile leggero e accattivante dell'autrice le pagine volano l'una dopo l'altra, tanto che il ibro quasi sembra leggersi da solo. 

La storia è una semplice storia YA, ma nonostante le tematiche usatissime e comunissime che ritroviamo e che il lettore ormai conosce come le sue tasche il libro si rivela una chicca nel campo Paranormal/Urban Fantasy. Hex Hall è un libro senza pretese che diverte ed intrattiene il lettore, e che si fa leggere e si fa piacere grazie soprattutto alla semplicità, la chiave fondamentale su cui si basa il libro.

La protagonista è una strega, Sophie, che a causa dell'uso sconsiderato dei sui poteri è costretta a frequentare una scuola per Prodigium, ragazzi che come lei sono speciali (lupi mammari, mutaforma, fate e tc.). 

Ultimamente non si fa che leggere di eroine badass, forti ed indipendenti che hanno il controllo di tutto quello che le circonda, o al contrario di eroine che hanno bisogno dell'aiuto del tempestivo cavaliere senza macchia, ma al contrario Sophie è una ragazza nella media, comunissima e normale, con difficoltà nel fare amicizia, come la maggior parte delle ragazze che sono costrette a cambiare scuola di continuo fatta eccezione per i suoi poteri. 

L'arma vincente di questa ragazza sono il suo sarcasmo, la sua capacità di rispondere ad ogni punzecchiatura con una frase efficace e che faccia sorridere non solo il lettore, che credetemi muore letteralmente dalle risate, ma anche i compagni di studi della ragazza, e la sua capacità straordinaria di non buttarsi giù di morale e di trovare il lato positivo delle cose e farsi forza anche quando tutto sembra andare nel verso sbagliato e non ti resta che piangere.

La nostra protagonista è circondata da un vasto gruppo di personaggi secondari: Archer, il bello della scuola, freddo ed impenetrabile che conquisterà il cuore della protagonista; Elodie l'amica/nemica della protagonista ma soprattutto sua rivale in amore, tanto bella quanto acida e cattiva alle volte; Jenna sua compagna di stanza nonché unico studente Vampiro dell'intero istituto; una direttrice rigida e severa che nasconde un cuore gentile e affettuoso e senza dimenticare il solito professore che sembra avercela con la protagonista per qualche strana ragione.

Come vi dicevo la trama non è nuova al lettore, soprattutto per l'uso di personaggi che ormai sono comunissimi negli YA, ma il libro è divertente, il sarcasmo non manca come le scene che sono tanto fuori dall'ordinario che sembrano inverosimili ma che fanno crepare dalle risate.

Nonostante alcune parti molto comuni per gli YA i temi trattati sono realizzati con cura: da quelli della crescita interiore, dell'accettazione di sé a quelli relativi al primo amore e alle amicizie.

I momenti romance del libro sono molto carini e teneri, quanto mi mancava leggere un YA senza troppi fronzoli dove il ragazzo si innamora della ragazza, anche se relativamente pochi, mi aspetto che il seguito sia più proficuo da questo punto di vista.

La storia incuriosisce il lettore e lo tiene incollato alle pagine fino alla fine.

La trama è ben curata, il mondo creato dalla Hawkins è abbastanza originale per quanto riprenda elementi comuni ai più noti libri Paranormal e Urban Fantasy e nonostante alcune scene prevedibili il libro è ben riuscito.

4 Stelle per un libro che grazie alla sua semplicità si distingue dai tanti YA in circolazione.

- A presto Susi