mercoledì 8 febbraio 2017

Blogtour: L'uomo di casa di Romano de Marco

Blogtour
 
 
 L'uomo di casa di Romano de Marco
 
Il 28 Gennaio scorso è arrivato in libreria il nuovo romanzo d Romano de Marco, un thriller dalle tinte forte capace di incuriosire e appassionare anche chi non ama questo genere di lettura come la sottoscritta!

 

La vita perfetta di Sandra Morrison è andata in pezzi il giorno in cui Alan, suo marito, è stato ritrovato morto in uno squallido parcheggio. Era seduto nella sua auto, con la gola tagliata e i pantaloni calati. La polizia non ha dubbi: un banale caso di omicidio a scopo di rapina, probabilmente un incontro finito male con una prostituta. Per Sandra, è come essere precipitata in un incubo: ora è rimasta sola nella bella casa di Bobbyber Drive, a occuparsi della figlia adolescente ferita e arrabbiata e a rimettere insieme i pezzi di un puzzle senza senso. Chi era l’uomo con cui ha condiviso vent’anni? Un irreprensibile uomo di casa, marito e padre amorevole, stimato professionista? Oppure un ipocrita dalla doppia vita? E la situazione peggiora quando Sandra scopre che, all’insaputa di tutti, Alan stava indagando da tempo su un caso di cronaca nera rimasto irrisolto trent’anni prima: il rapimento e l’uccisione di sei bambini a Richmond, Virginia, per mano di una donna che nessuno è mai riuscito a identificare. Ma perché Alan era tanto ossessionato dall’enigma della Lilith di Richmond? Cosa lo legava a quella vecchia storia di orrore e morte? E perché aveva tenuto segreto quel morboso interesse? Nella sua angosciosa ricerca della verità, Sandra scoprirà che non solo suo marito, ma tutte le persone che la circondano hanno qualcosa da nascondere. E, soprattutto, che il filo di sangue che unisce l’omicidio del presente a quelli del passato non si è ancora spezzato. E la prossima vittima potrebbe essere proprio lei.

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Quando mi hanno chiesto di partecipare a questo blogtour non me lo sono fatto ripetere due volte perché avrei avuto la possibilità di poter fare una domanda allo scrittore, se mi conoscete solo un pochino sapete quanto amo fare interviste e quanto sia infinita la mia curiosità, quindi non ho potuto dire di no!
 
 
I migliori thriller sono quelli che vengono introdotti negli ambienti familiari più comuni e in cui non ci si aspetterebbe mai degli sviluppi noir come in L'uomo di casa. Nella stesura del romanzo è nata prima lo sviluppo del thriller o il setting familiare/sociale in cui sviluppare la storia?
Ne “L’uomo di casa” la vicenda è stata ispirata proprio dal contesto. La ricca periferia della città di Washington DC, con le sue strade ultra sicure, i suoi opulenti centri commerciali, i quartieri residenziali immersi nel verde, sembrano fin troppo belli per essere veri. Perché, allora, non ambientarci una vicenda ad alto tasso adrenalinico? Ma non volevo parlare del solito serial killer che terrorizza le potenziali vittime, bensì raccontare un diverso tipo di paura. Quella di una donna che teme di aver sprecato una vita intera a fianco di un uomo che si illudeva di conoscere ma che, da morto, sembra rivelare tutt’altra personalità. La paura dell’incertezza, del dubbio. Del rimanere, a vita, senza risposte alle proprie domande.
 
 
 
Questa la mia curiosità e la esaustiva risposta dell'autore! Se volete scoprire nuove curiosità sull'autore e la sua opera vi invito a non perdere le prossime tappe del blogtour di cui trovate il calendario di seguito!
8 Febbraio Bookish Advisor
10 Febbraio Il Giallista
15 Febbraio Everpop
17 Febbraio Thriller Pages
21 Febbraio 50/50 thriller
 
 
- A presto Susi
 



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