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Birthdate di Lance Rubin - Deathdate Recap
Denton Little non è ancora morto! In un mondo in cui tutti conoscono la data della propria morte fin dalla nascita, Denton è l’unico ad aver superato indenne il giorno fatidico. Non sa perché proprio a lui sia capitato questo straordinario destino, sa solo che ora tutti lo cercano. La sua famiglia, il suo migliore amico Paolo, e Veronica, la ragazza che ha baciato poco prima di darsi alla fuga e che non riesce a togliersi dalla testa. Persino la polizia lo sta cercando...
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Il blogtour si apre oggi con un piccolo recap di Deathdate, un modo per rinfrescarci la memoria prima di buttarci a capofitto nella lettura del secondo libro in uscita domani per De Agostini.
Deathdate è la storia di un ragazzo che vive in un società del tutto simile alla nostra fatta eccezione per la scienza esatta che codifica in maniera inalienabile e perfetta la data di morte di ogni persona. Ma Denton, il nostro protagonista, sa che morirà all'età di 17 anni nel giorno in cui cade il ballo scolastico di fine anno.
La storia, partendo da un preambolo che fa il protagonista stesso, presenta al lettore la società e il modo in cui si svolge “il giorno di morte” e il processo che accompagna il predestinato defunto alla sua morte: il funerale in anteprima, ovvero con lui presente, e la veglia funebre a casa dove i conoscenti intimi del prossimamente defunto aspettano lo scoccare dell'ora x.
Nonostante la sua data di morte sia fissata all'età di 17 anni Denton Little ha sempre desiderato avere una vita normale tant'è che non si è mai preoccupato di vivere a pieno la vita se non negli giorni precedenti alla sua prossima morte. Questi ultimi giorni sono caratterizzati dal susseguirsi di eventi drammatici e prime volte. La prima volta che ha fatto sesso. Il suo primo triangolo amoroso – pare infatti che non abbia fatto sesso con la sua adorata ragazza ma con la sorella maggiore del suo migliore amico, anche se non è totalmente sicuro perché è accaduto successivamente alla sua prima sbronza.
La sua ansia all'approcciarsi della sua morte inoltre aumenta a dismisura quando sul suo corpo inizia a formarsi una macchia viola che man mano si espande sul suo corpo. È questa strana macchia che lo porterà alla morte?
Il mistero si infittisce quando al suo funerale compare un uomo che gli rivela di conoscere la sua vera madre, morta da tempo, che lo avverte di essere attendo a dei sospettosi agenti governativi.
Tra crisi familiari che porteranno Denton a scoprire segreti sulla sua famiglia, i suoi amici e i suoi “nemici”, scene rocambolesche – rincorse in auto, finti decessi e fucili puntati contro – che si alternano ad altre imbarazzanti – dichiarazioni e tradimenti inaspettati e scene più che imbarazzanti – si scopre che la madre di Paolo (il migliore amico di Denton) è una spia del governo intenta a tenerlo sott'occhio ed è proprio lei che cerca più volte di consegnarlo all'agente governativo che lo vuole morto – perché rappresenta una macchia nella perfetta analisi dell'agenzia che stabilisce le precise date di morte delle persone – ma fortunatamente Denton, con l'aiuto di suoi fratello Felix, riesce a inscenare la sua morte in seguito ad un incidente d'auto che gli dà il tempo di fuggire per raggiungere New York e l'indirizzo lasciatogli da Brian Blum (l'uomo che si è presentato al suo funerale).
Arrivato all'indirizzo indicatogli lo attende una persona che non si aspettava di vedere, tant'è che chiede se sia arrivato in paradiso e morto davvero.
Curiosi di scoprire perché Denton non è morto e chi è la strana persona che ha incontrato a New York? Correte domani in libreria a comprare Birthdate!
Il blogtour continua per tutta la settimana, non perdete nessuna delle tappe e dei prossimi appuntamenti che trovate nel calendario di seguito!
- A presto Susi
Uno dei miei libri preferiti!
RispondiEliminaPartecipo volentieri al blogtour! :D
RispondiEliminaNon vedo l'ora di poter leggere questo libro per scoprire cosa accadrà ora a Denton!
Ho letto in anteprima il 2, ma non mi ha entusiasmato rispetto al primo che invece avevo trovato molto carino, peccato :(
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