venerdì 23 settembre 2016

Recensione: Ovunque con te di Katie McGarry

Nuova recensione!
 
Titolo: Ovunque con te
Autore: Katie McGarry
Serie: Thunder Road #1
Editore: HarperCollins Italia
Trama: Nessuno vuole che stiano insieme, ma a volte la persona giusta è quella che meno ti aspetti e la strada che più temi è spesso quella che ti porterà a casa. Emily ha diciassette anni ed è felice della propria vita così com'è: genitori amorevoli, buoni amici e un'ottima scuola, in un quartiere tranquillo. Certo, non può negare di essere curiosa riguardo al suo padre biologico, quello che ha preferito unirsi a un club di motociclisti - il Regno del Terrore - piuttosto che essere genitore; questo non significa, però, che lei vorrebbe far parte di quel mondo. Quando però una timida visita si trasforma in una lunga vacanza estiva tra parenti che non sapeva di avere, una cosa le è chiara: niente è come sembra. Il club, suo padre, e nemmeno Oz, un ragazzo che ti ipnotizza con i suoi occhi blu e che può aiutarla a capire quella vita. Oz desidera una cosa sola: unirsi al Regno del Terrore. Loro sono quelli buoni. Proteggono la gente. Loro sono... una famiglia. Mentre Emily è in città, Oz glielo dimostrerà. Così, quando il padre di lei gli chiede di tenerla al sicuro da una banda rivale con un conto da regolare, per Oz è un sogno che diventa realtà. quello che non sa è che Emily potrebbe infrangerlo, quel sogno.
 
La mia recensione

Voto: 4,5 Stelle


Per la serie quando decidi di leggere solo un capitolo prima di andare a letto ma per poi arrivare all'alba per finire il libro: Ovunque con te di Katie McGarry.
La mia intenzione era quella di dedicare solo un paio di ore alla lettura e poi dormire, perché sei stanca e devi già recuperare le ore di sonno perse in settimana ma quando hai tra le man un libro meraviglioso e la curiosità ti uccide lasciare il libro diventa un'impresa impossibile e arrivare all'alba per leggere la parola fine sembra l'unica scelta possibile.

Ovunque con te di Katie McGarry è il primo libro di una nuova serie per l'autrice americana che ha spopolato e fatto innamorare milioni di ragazzi con il suo libro di debutto Oltre i limiti. Quando ho imparato ad mare lo stile di autore per me iniziare un suo nuovo libro è sempre come aprire ed iniziare il libro a scatola chiusa perché se so di apprezzare i suoi lavoro perdo interesse nel leggere recensioni e tante volte mi capita anche di non leggere la sinossi e per Ovunque con te è successo più o meno questo, sapevo solo che ci sarebbero state delle moto quindi sono entrata nella lettura aspettandomi solo di potermi innamorare di nuovo di un libro della McGarry.

Ho adorato la McGarry della serie Oltre i limiti perché è la rappresentazione di quel tipo di Realistic Fiction che amo da morire perché un mix perfetto angst, tensioni, romance che mi fanno battere il cuore e mi fanno innamorare di una storia che riesce sempre a trovare il suo lieto fine. La serie Thunder Road varia dal genere della Realistic Ficton per spostarsi sulla vera fiction, la vera invenzione, infatti, si tratta di una serie “biker” legata ad un motoclub, cornice che di solito è più facile vedere nei romance adult ma che l'autrice riesce ad reinventare e adattare alla perfezione ad un contesto YA.
Quindi, se da una parte non amo quando la fiction diventa troppa fiction, non posso fare a meno di apprezzare come le qualità che amo di questa autrice hanno saputo riversarsi anche in questa serie riuscendo a rendere la serie Thunder Road un successo assicurato.

Ritornano i doppi PoV che amo nei romance di qualunque target: questa è la storia di Emily e di Oz, due ragazzi che all'apparenza non si sopportano ma che vedranno pian piano scoprirsi simili e complementari l'uno per l'altro tanto che diventa impossibile poi separarsi quando arriverà la fine dell'estate.

Oz è tutto quello che si definisce il top di un Book Boyfriend: bello, intelligente, attento, premuroso ma soprattutto un ragazzo dal cuore d'oro che finisce per conquistarti non solo per gli occhioni blu che ti incantano e una cresta di capelli al vento quando sale in moto ma perché le sue parole colpiscono l'animo di chi legge.

Emily è una eroina che sa il fatto suo, forse all'inizio un po' ottusa a non rendersi conto del mondo da favola che le hanno costruito attorno, ma che poi riesce a riscattarsi perché coraggiosa, decisa e pronta ad affrontare di petto le sue paure e le sue insicurezze.

Anche se siamo in un romanzo dove la finzione la fa da padrone la McGarry non manca di trattare temi delicati e scottanti, ma più che veri, che rendono il libro tanto prezioso quanto importante per il lettore che si immedesima nei protagonisti e sente le loro emozioni sulla sua pelle: si parla delle relazioni con i genitori, del rapporto speciale che lega un genitore e il proprio figlio, quel rapporto che a volte è più complicato di quello che dovrebbe essere perché non sempre le famiglie sono quelle di sangue e perché l'amore arriva anche nei luoghi che non ti aspetti.

I personaggi organizzati dall'autrice sono quanto più reali possibili, caratterizzati alla perfezione, hobby, preferenze, difetti sono alla luce del sole, ma quello che il lettore riesce a percepire con chiarezza e la loro crescita ed evoluzione all'interno del romanzo. Non solo ci si sente legati terribilmente ai protagonisti ma anche i personaggi secondari riescono a conquistare il loro posto nei nostri cuori tanto che si è nell'impellente attesa di leggere i libri a loro dedicati.
Banter favoloso tra i personaggi che divertono, intrattengo e incantano il lettore. Il botta e risposta tra Emily ed Oz è forse uno dei migliori che abbia nello negli ultimi anni, è così vero, così reale che sembra di vedere un film e non leggere un libro.
 
Romanzo molto romantico e dolce ma non dimentica di essere anche sexy quanto basta per rendere uno YA adatto anche a chi ha sperato l'età dei protagonisti.

Lo stile della McGarry è limpido, scorrevole e semplice e riesce a conquistare il lettore dalle primissime pagine.

L'unico difetto del romanzo? Purtroppo la traduzione italiana non è ottima, di solito se posso evito di commentare su questo dettaglio perché mi metto nei panni del traduttore ma per una ragazza che ha studiato lingue diventa difficile non notare alcuni errori e in questo libro ho ravvisato troppo incertezza: se da un lato il traduttore ha deciso di adattarsi ad una traduzione letterale non scendo a sindacare ma se poi non riesce a mantenere la stessa piega per ogni dettaglio allora mi innervosisco, ad esempio non si possono tradurre soprannomi solo perché c'è il corrispettivo italiano o tradurre un termine proprio Inglese che non ha traduzione da noi e poi non andare a tradurre condom anziché di preservativo, o pants o hot o altro. È vero che una buona traduzione è il giusto mezzo tra una letterale e libera ma vorrei che ci fosse un filo conduttore che permetta al lettore di sentirsi in sintonia con quello che legge.
Il soprannome Razor è diventato Rasoio perché c'è il corrispettivo italiano ma poi Chevy non si traduce (Chevy è il diminutivo di Chevrolet per chi non lo sapesse) perché? Sono questo tipo di scelte che non capisco.

Siccome non giudico mai il romanzo per la traduzione il libro si aggiudica 4,5 Stelle.
 
 - A presto Susi
 


10 commenti:

  1. Mi hai appena ricordato che è già troppo tempo che accumula polvere sulla scrivania, forse è arrivato il suo momento!

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  2. Non vedo l'ora di leggerlo anch'io, è nel mio prossimo ordine :D

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  3. Grazie al cielo l'ho letto in inglese, perché i soprannomi tradotti non si possono proprio leggere! Poi non mi puoi tradurre Razor! (amo questo personaggio e questa oscenità la prendo sul personale ;) ). Le traduzioni da noi sono sempre un argomento scottante, si può comunque fare un bel lavoro: lo chiamavano Razor, perché il suo carattere era affilato come la lama di un rasoio...
    che ne so...
    detto questo, per me che ho amato Son of Anarchy è stato come trovare Jax Teller, in una versione più politically correct: amore puro!
    La McGerry è una sicurezza, io centellino i suoi libri per riprendermi dalle delusioni. Avendo già letto Walk the edge (tenessero 'sto titolo per l'infinità di significati che si porta dietro!) posso dirti che il meglio deve ancora arrivare...

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    1. SoA non l'ho mai visto ma non sei la prkma cbe fa questo paragone e mi sa che visto che Netflix ha tutte le serie sarà nella lista delle cose da fare prossimanente!
      Non vedo l'ora di leggere Walk the Edge ma aspetto un pochino perché non posso leggere tutti i suoi libri in un colpo solo!

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  4. Non l'ho ancora letto, ma questi errori di traduzione mi hanno fatta rabbrividire. Ed è il motivo per il quale leggo più spesso in inglese che in italiano.

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    1. Io leggo quello e quello e mentre a volte trovo bellissime traduzioni quasi sempre grazie ad HarperCollins mi ha fatto stranissimo vedere come sia stato curato il libro questa volta.

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  5. Mamma mia, lo sto leggendo e mi posso ritrovare nella valanga di emozioni che ti ha spinto a finirlo in men che non si dica *-*

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    1. Anche tu sei in un vortice McGarry vedo! I suoi libri sono favolosi!

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